RAPITO IN TURCHIA

Siria, liberato reporter americano: "Trattato bene, ho avuto anche amici"

Peter Theo Curtis è stato rapito ad Antiochia in Turchia nel 2012

© ansa

E' stato liberato in Siria, dopo due anni di prigionia, il reporter americano Peter Theo Curtis. Lo ha riferito la tv panaraba al Jazeera. Si erano perse le tracce di lui nell'ottobre del 2012 ad Antiochia, in Turchia, da dove aveva pianificato di entrare in Siria. Il rilascio di Curtis avviene a pochi giorni dalla decapitazione del suo collega James Foley per mano dell'Isis.

Curtis, che è stato consegnato al personale delle Nazioni Unite in Turchia, subito dopo la liberazione ha affermato di esser stato trattato bene, "di avere avuto a disposizione tutto, cibo, vestiti e persino amici". Lo scorso 30 giugno, sempre al Jazeera aveva trasmesso un video amatoriale in cui Curtis appariva presentandosi con le sue generalità e definendosi un giornalista di Boston.

Molto felici i familiari - La famiglia Curtis esprime grande "sollievo" per la liberazione in Siria del giornalista Usa Theo Curtis, e allo stesso tempo "eterna gratitudine" al governo degli Stati Uniti, quello del Qatar e a tutti coloro che hanno lavorato per fare in modo che Theo potesse tornare a casa. E allo stesso tempo, lancia un "appello ai rapitori degli altri ostaggi affinche' li rilascino con lo stesso spirito umanitario che ha consentito il rilascio di Theo".