CAMPAGNA SOLIDALE

Matteo Renzi ha accettato l'Ice Bucket Challenge: ecco la sua secchiata gelata

Il presidente del Consiglio ha partecipato alla campagna virale mirata alla conoscenza della sclerosi laterale amiotrofica

© Ansa

Anche Matteo Renzi ha partecipato all'Ice Bucket Challenge, campagna lanciata dalla Als Association per diffondere la conoscenza sulla Sla. Il presidente del Consiglio si è gettato un secchio d'acqua ghiacciata addosso raccogliendo la sfida di Fiorello, Laura Pausini, Francesco Facchinetti e della tennista Roberta Vinci. Renzi ha scelto di nominare Roberto Baggio, un suo amico medico che cura i malati di Sla e tutti i direttori dei giornali.

Renzi si è versato il secchio d'acqua nel giardino dell'hotel di Forte dei Marmi dove si trova da qualche giorno in vacanza.

"Grazie a Jovanotti, Fiorello e Tiziano Ferro" - "Questa è una cosa divertente più per chi lo vede che per chi lo fa visto che l'acqua è ghiacciata", dice il premier nel video che riprende la scena. Poi Renzi ringrazia Lorenzo Jovanotti, Fiorello, Facchinetti, Tiziano Ferro, "tutti simpaticoni che hanno pensato bene di chiamare in ballo me".

Il pensiero per Stefano Borgonovo - Dopo i ringraziamenti scherzosi a chi lo ha nominato, Renzi cambia tono e ricorda la battaglia contro la Sla combattuta dal giocatore della Fiorentina Stefano Borgonovo: "Ho conosciuto la battaglia contro la sla nella persona di Stefano Borgonovo, fiorino d'oro della città di Firenze e grande punto di riferimento per tanti amanti del calcio e tifosi della fiorentina. Borgonovo - aggiunge Renzi - ci ha insegnato nella battaglia contro la sla ad avere dignità'. Se questo piccolo gesto può servire a dare forza alla battaglia contro la sla lo faccio volentieri".

Le nomine di Renzi - Quindi le tre nomine. Il primo è Roberto Baggio "perché ha fatto dal primo giorno la battaglia assieme a Borgonovo, riempiendo l'Artemio Franchi per la fondazione Borgonovo, straordinariamente gestita da Chantal Borgonovo e dai suoi figli".

Il secondo è Paolo Livoli, il suo "compagno di scuola storico, un vip che non è un vip". Livoli, spiega il premier, "fa il medico e si occupa nel servizio sanitario nazionale proprio dei malati di Sla: li tengono a domicilio e cercano di curarli a domicilio nella asl di Arezzo. Con Paolo - aggiunge Renzi - con lui nomino tutte le infermiere e i medici che ogni giorno cercano di alleviare le difficoltà di chi soffre".

La terza nomina riguarda il mondo dell'informazione: "Mi piacerebbe che la secchiata d'acqua in testa se la prendessero anche i direttori di tutte le riviste, dei giornali e dei tg, perché sarebbe il segno che di Sla non si parla solo quando ci sono gesti come questo".