DOPO LA VISITA LAMPO

Renzi: Ue deve intervenire in Iraq

"Contro il terrore - dice il premier al Tg5 - l'Europa deve intervenire, non dormire". Capitolo fisco: il premier assicura che non ci saranno nuove tasse mentre esclude qualsiasi intervento "sulle pensioni o su altro", definite "chiacchiere di agosto". Infine punge i sindacati

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Dopo la visita lampo in Iraq, il presidente del Consiglio Matteo Renzi chiede un intervento dell'Ue. Contro il terrore, dice il premier al Tg5, "l'Europa deve intervenire, non dormire come ha fatto in passato". "Dobbiamo portare con noi i Paesi arabi, non solo quelli occidentali o gli americani. Questo - ricorda il premier - è lo sforzo diplomatico che stiamo compiendo".

i"Se l'Europa è una cosa seria dove stare dove sta il dolore, per cambiare le cose e non per dormire come ha dato l'impressione di fare in passato", dice Renzi nell'intervista.

La sua visita in Iraq, "mi ha soprattutto commosso perché quando si vedono donne violentate, giornalisti ai quali si taglia la gola, noi non siamo di fronte a un discorso politico, siamo di fronte a un discorso di dignità dell'uomo". "Noi siamo abituati a considerare l'Europa come il luogo dove si parla dello spread, ma l'Europa è nata da una richiesta di pace. I nostri nonni hanno costruito l'Europa contro la guerra, non per la moneta unica".

"Terrorismo si isola portando con noi paesi arabi" - Si può "isolare chi finanzia il terrorismo, facendo capire che è giusto e conveniente stare dalla parte dei valori e della civiltà. Noi - ricorda - stiamo cercando di farlo e di farlo in modo ragionato. Dobbiamo portare con noi i Paesi arabi, non solo quelli occidentali o gli americani. Questo è lo sforzo diplomatico che stiamo compiendo".

Fisco, "non ci saranno nuove tasse" - Sul fronte politico Renzi assicura che "non ci saranno nuove tasse": le ipotesi di interventi "sulle pensioni o su altro sono solo chiacchiere di agosto". "Non ci saranno nuove tasse, anzi come abbiamo fatto con gli 80 euro, cercheremo di farlo per altre fasce. Ma va ridotta ulteriormente la spesa visto che si spendono 800 miliardi e sono troppi. Quindi ipotesi di tasse sulle pensioni o altro sono chiacchiere di agosto".

Stoccata ai sindacati - "Credo che alcune chiacchiere di agosto della politica - sostiene Renzi - siano come le chiacchiere dei direttori sportivi sui giocatori, chiacchiere e chiacchiere poi però a fine campagna le notizie sono poche. Leggo di aspiranti politici, e anche i quotidiani, che sparano news in libertà solo per riempire i giornali d'agosto". Stoccata ai sindacati: "Vogliono un autunno caldo? Facciano loro...".