POLEMICHE IN RETE

Video Foley, bufera sul grillino Davide Bono "Coincidenza che sia uscito proprio oggi?"

Il consigliere regionale piemontese del M5S lancia sospetti sulla tempistica della diffusione del filmato. Nuova stoccata dal premier: "Coi terroristi bisogna interloquire ma guai farlo con il governo..."

© twitter

"Ma non è un po' una coincidenza che il video della decapitazione del giornalista americano sia uscito proprio ora?". Lo scrive su Twitter il consigliere regionale piemontese, candidato governatore per il M5S alle ultime elezioni, Davide Bono. La Rete si scatena e sono decine i messaggi critici e ironici nei confronti del grillino. Il quale, poi, aggiunge: "Potrebbe essere un falso Usa per giustificare i bombardamenti all'opinione pubblica".

"Grazie per questo nuovo capitolo della cialtroneide", risponde a Bono un utente. "Aspettavano che qualcuno dell'M5S si esponesse", ironizza un altro. E ancora: "Hai vinto un biglietto gratuito per andare a discutere di pace con i militanti dell'Isis", "Ma ci sei o ci fai?".

I messaggi, sia su Twitter sia su Facebook, sono decine. E il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, rincara la dose ritwittando un post del presidente del Pd, Matteo Orfini. "E i grillini rifiutano il confronto sulla riforma della Giustizia. Coi terroristi bisogna interloquire ma guai farlo con il governo".

Bono chiarisce: "Mai pensato a visita Renzi" - In piena bufera, Bono riprende la parola e, con un post su Facebook, cerca di spiegare il senso del suo primo messaggio. "Non ho mai inteso collegare il video della decapitazione del giornalista usa alla visita di Renzi. Il giornalista potrebbe essere stato brutalmente ammazzato mesi o settimane fa e il video essere un falso Usa per giustificare i bombardamenti all'opinione pubblica Usa e Gb. A prescindere, M5S vuole fermare Isis con meno morti possibile come ha chiesto il Papa, magari usando la forza deterrente dei caschi blu. Agli americani: la prossima volta che addestrate e armate dei musulmani mettete anche un chip di controllo sottocutaneo. Non siate pecore belanti, accendete il cervello perché la verità non è mai quella venduta pubblicamente".