Si calano in un tombino, 3 operai feriti da un'esplosione a Roma: uno è grave
Stavano facendo lavori idraulici all'interno di una galleria dei servizi
Tre operai sono rimasti ustionati a Roma per un'esplosione mentre lavoravano all'interno di una galleria dei servizi. E' accaduto in piazzale Durant, in zona Gianicolense. Uno sarebbe in gravi condizioni. Sembra che si siano calati in un tombino per effettuare dei lavori idraulici e all'interno si è verificata l'esplosione. Sul posto vigili del fuoco,carabinieri, polizia e vigili urbani.
Gli operai, dipendenti di una ditta esterna che stava facendo dei lavori per conto di Acea, si erano calati a quattro metri di profondità per effettuare dei controlli idraulici. Dai primi rilievi dei vigili del fuoco emergerebbe che lo scoppio, seguito da una fiammata, potrebbe essere stato causato da una "sacca di gas" dopo la "rottura di una lampada" che avrebbe fatto da innesco.
I tre, dopo aver effettuato una misurazione del gas che aveva dato esito negativo, avrebbero montato un gruppo elettrogeno per avere la luce, ma poco dopo c'è stata la fiammata. Due di loro sono stati portati all'ospedale San Camillo, un altro al Sant'Eugenio. Proseguono le verifiche dei pompieri per accertare le cause dell'innesco. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
"Continuo odore di gas" - "Non mi stupisce che ci sia stato un incidente simile perché spesso sentiamo una forte puzza di gas lungo la strada. Saranno intervenuti almeno venti volte per riparare il guasto". A parlare è Marcella, un'anziana residente del quartiere romano di Monteverde.
E la donna non è l'unica ad aver parlato del problema. "Avvertiamo l'odore di gas continuamente - racconta un altro residente della zona - così rompono e riparano ma senza risolvere mai definitivamente la dispersione". Anche le commesse di un negozio della zona dicono di aver effettuato varie segnalazioni. "L'ultima risale a un anno fa - affermano - ma la puzza continua ad esserci e anche di frequente".
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