Un 23enne afroamericano è morto in una sparatoria avvenuta a nord di St. Louis, nel Missouri, a tre miglia dal luogo dell'uccisione di Michael Brown. Pochi i dettagli sulla dinamica, ma secondo quanto riferiscono i media americani, il giovane avrebbe minacciato alcuni poliziotti con un coltello e uno di loro ha reagito sparando. La vittima è morta sul colpo. Nella notte molte manifestazioni di protesta. 47 gli arresti.
Il 23enne sarebbe coinvolto, sembra, nel furto in un negozio. Gli agenti gli hanno detto di posare il coltello, ha riferito la polizia, ma agiva in modo "strano" e avrebbe detto: "Sparatemi, uccidetemi". Quando si è trovato vicino ai poliziotti, uno di loro ha sparato.
Altre 47 persone arrestate - La polizia ha arrestato 47 persone a Ferguson dopo un'altra notte di alta tensione, in cui molti sono scesi in strada per protestare. Gli agenti, in tenuta anti-sommossa, hanno anche sequestrato delle armi ad alcuni manifestanti, come ha precisato il capitano di polizia Ron Johnson, responsabile delle operazioni per mantenere l'ordine.
Manifestazioni nella notte - I dimostranti hanno marciato con cartelli e al grido di "Mani in alto, non sparare", al quale si è aggiunto un altro slogan: "Noi manifestiamo, non saccheggiamo".
Lunedì i funerali di Brown - Si terranno lunedì prossimo i funerali di Michael Brown, il 18enne nero ucciso da un poliziotto il 9 agosto. Lo ha riferito l'avvocato della famiglia.
Petizione per far rimuovere pm dal caso Brown - Una petizione è' stata lanciata per far rimuovere il pubblico ministero Bob McCulloch del Missouri dal caso Brown. La petizione, che ha già raccolto più di 26mila firme, chiede che il pm venga rimosso per i suoi legami con la polizia. La comunità teme che il suo giudizio non sia imparziale. Intanto, un gruppo di persone sta manifestando davanti all'ufficio di McCulloch per chiedergli di rinunciare al caso.