All'indomani del ritrovamento del corpo di Yara Gambirasio, Don Corinno, parroco di Brembate, durante una veglia di preghiera l'aveva paragonata a Santa Maria Goretti, la 12enne che nel 1902 fu uccisa a coltellate mentre tentava di resistere a uno stupro.
Più di cento anni dopo, quella ragazzina di 13 anni uccisa probabilmente durante un tentativo di violenza sessuale fa pensare che le due vite, quella della Santa e la sua, non si siano concluse poi così diversamente. A spiegarlo sul settimanale "Il Nuovo" è il sacerdote e scrittore Don Santino Spartà. "Se venisse accertato che Yara ha resistito al suo carnefice, immolandosi per la sua purezza, - dice il prelato - potrebbe essere Santa come Maria Goretti".
Ma il nome della 13enne uccisa a Brembate viene accostato ad un'altra vittima innocente, Pierina Morosini, uccisa da un uomo nel 1957 e proclamata beata da Giovanni Paolo II. E in paese, dove continua il pellegrinaggio alla tomba della ragazzina, sono in tanti a invocare "Yara santa subito".