Italiane scomparse in Siria, la Farnesina: "Siamo sulle tracce dei rapitori"
Di Vanessa Marzullo e Greta Ramelli non si hanno notizie dal primo agosto. Pistelli: "Ci siamo mossi fin dal primo giorno"
"Serve discrezione, serve silenzio. E' da prima che la notizia fosse nota che noi siamo sulle tracce del gruppo che ha preso le due ragazze". Lo ha detto il viceministro degli Esteri, Lapo Pistelli, in merito alla scomparsa, in Siria, delle due operatrici lombarde Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, di cui non si hanno notizie dal primo agosto. "La Farnesina si è mossa fin dal primo giorno", ha aggiunto Pistelli.
"Il Ministero degli Esteri si è attivato sei giorni prima che la notizia giungesse al grande pubblico", conclude.
"Tutti gli scenari sono aperti" - Individuare chi gestisce materialmente il sequestro nella fase attuale, capirne le intenzioni e trovare un canale di collegamento affidabile per intavolare una trattativa: fonti vicine a chi indaga sulla scomparsa si limitano a indicare questa "metodologia di lavoro", senza fornire molti altri elementi: "E' ancora troppo presto e tutti gli scenari sono aperti", dicono.
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