FOTO24 VIDEO24 2

Darsena Livorno, ripescato il cadavere di un prete di Genova

Il corpo è stato avvistato da un passante mentre galleggiava tra le barche all'ormeggio. Si tratterebbe di un suicidio

dal-web

Il cadavere di un uomo è stato ripescato a Livorno nella Darsena Vecchia nello specchio di mare antistante la caserma "Santini" della Guardia di Finanza. La vittima, che indossava abiti da sacerdote, è un religioso di Genova di 42 anni, scomparso da alcuni giorni. Il corpo è stato avvistato da un passante mentre galleggiava tra le barche all'ormeggio.

Del sacerdote non si avevano più notizie dal 3 agosto ed era stata presentata una denuncia di scomparsa. Il prete è stato identificato grazie all'iban che gli è stato trovato indosso e che era riferito ad una persona che lo conosceva e ne ha consentito l'identificazione.

Si fa sempre più largo l'ipotesi del suicidio - Il medico legale Luigi Papi che ha ispezionato il cadavere del sacerdote ha escluso qualunque forma di violenza che potesse essere in alcun modo causa del decesso dell'uomo. Secondo quanto si è appreso, non sono state riscontrate neppure altre ferite esterne compatibili con cause accidentali e ciò fa propendere gli inquirenti per l'ipotesi del suicidio.

Il sacerdote soffriva di crisi depressive - Il padre superiore della comunità religiosa a cui apparteneva la vittima aveva immediatamente dato l'allarme conoscendo le precarie condizioni di salute del sacerdote da tempo in cura psichiatrica per crisi depressive. Il sacerdote aveva da qualche giorno interrotto la terapia farmacologica cui era sottoposto e aveva detto ai confratelli di lasciare la sua comunità per andare a visitare la madre. Gli inquirenti hanno però appurato che dalla mamma non si è mai presentato e che con ogni probabilità ha raggiunto Livorno dove si sarebbe poi tolto la vita.

Espandi