Quando Collodi scrisse Pinocchio, probabilmente non si immaginava che poi qualcuno avrebbe inventato il "Campionato della bugia". Invece, eccolo qua alla 38esima edizione. I partecipanti arrivano da tutta l'Italia e, questa volta, a vincere è stata Anna Paola Lacatena. Una sociologa dell'Asl di Taranto che se l'è aggiudicato grazia al racconto "cento lire".
"CENTO LIRE" - Sembra una biografia ma, in realtà, non lo è. La protagonista ha raccontato che da piccola , facendo la cameriera nel ristorante gestito dal padre, aveva raggiunto un accordo col genitore: le avrebbe dato 100 lire ogni volta che avesse indovinato la portata ordinata dai clienti. Un breve racconto, simpatico e divertente, che termina con il piacere di aver capito che era il padre ad indurre i clienti a scegliere il piatto da lei indicato per farle vincere la moneta.
GLI ALTRI - Al seguito della sociologa si sono piazzati: Maurizio Gilardi con una storia della pantegana arrosto spacciata per fagiano, e Ludovico Ferrari per un racconto sul polpo di lago, giunto terzo a pari merito con Anna Martinenghi con la mozzarella blu al viagra, tinta invece con i mirtilli.
Il vincitore del "Bugiardino d'oro" per la sezione grafica è stato assegnato a Marco De Angelis, che ha sbaragliato tutti disegnando sotto la scritta "piatto tipico italiano, mozzarella e pomodoro" un contadino intento a mungere le mammelle di un enorme pomodoro, sicuramente transgenico.
Al secondo posto Margherita Allegri di Cremona (città evidentemente di "bugiardi" visto che si è aggiudicata il podio sia nella sezione grafica che in quella letteraria) con il maquillage sulla lingua di un politico che prima di un discorso viene dipinta con gli zuccherosi colori dell'arcobaleno della pace.
LA PANZANA SULL'EXPO - Per la 38.ma edizione del Campionato italiano della Bugia de Le Piastre Walter Ugolini, dirigente d'industria di Milano, ha vinto come il più bugiardo d'Italia 2014 arrivando sul palco per descrivere il vero stato dei cantieri dell'Expo 2015, dicendo che "i cantieri sono terminati da tempo, tanto che siamo alla terza tinteggiatura interna per rimediare ai danni dell'usura". Inoltre "ha aggiunto che l'Italia è stata rimproverata dall'Unione Europea per aver accelerato troppo i tempi di realizzazione", quindi "ha concluso affermando che alcuni politici e costruttori per non farsi trovare impreparati rispetto al tema dell'alimentazione hanno deciso di mangiarci in anticipo".
Podio d'onore a Vincenzo Menna, pensionato di Bologna che ha raccontato la "vera" storia del tortellino, nato secondo lui in Babilonia e considerato bolognese per un errore di trascrizione. Viene da Livorno e fa l'operatrice sociosanitaria la terza classificata, Alessandra Norbedo, che ha affermato di aver fatto la pasticcera della nazionale italiana di calcio in Brasile e di aver quindi dovuto cucinare molte torte dei "bischeri".
C'E' ANCHE IL PREMIO PER I MINORI - E' toscana, per la categoria under 14, la bambina più bugiarda d'Italia Bianca Scatizzi, 4 anni di Ponte Buggianese (Pistoia) che ha convinto raccontando ciò che le direbbe il nonno, cioè che "le nuvole sono piccole pecorelle che mangiano i raggi del sole e fanno le uova dalle quali a primavera nascono i temporali e ha concluso con un magistrale: 'ma io non ci credo'".