Non è mai stato un mistero la rivalità tra le due prime donne di "Glee" Lea Michele e Naya Rivera, che da sempre hanno diviso il pubblico Dopo il drammatico incidente della Rivera, scomparsa durante una gita in barca, alcuni fan se la sono presa con la rivale, "colpevole" di non essersi espressa pubblicamente. Via social sono arrivate anche minacce di morte e l'attrice è stata così costretta a cancellare il suo profilo Twitter.
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Minacce di morte su Twitter - L'attrice ha cancellato il profilo senza dare spiegazioni, ma è chiaro l'intento della Michele (in dolce attesa) di proteggersi dall'ondata di odio che la sta travolgendo in queste ore. Di certo la Michele non sta vivendo una gravidanza tranquilla, almeno a livello mediatico. Solo qualche giorno fa Craig Ramsay, suo compagno di palco nel musical "Il Violinista sul Tetto", l'aveva infatti definita "un essere umano orribile e spregevole" e "una delle persone più privilegiate che conosco".
Accusata di razzismo - Qualche settimana fa, invece, era stata parte del cast di "Glee" ad andare all'attacco, dipingendola come arrogante e violenta. Samantha Marie Ware (che interpretava Jane Hayward nella sesta stagione della serie) aveva infatti parlato "aggressioni traumatiche", con l’aggravante di possibili motivazioni razziste. Accuse confermate anche da molti altri attori, principali e secondari, che hanno parlato di un atteggiamento intimidatorio di Lea sul set. La Michele a quel punto si era cosparsa il capo di cenere, scusandosi pubblicamente su Instagram per il comportamento tenuto in passato.
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