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Estate 2014, Federalberghi: "Niente vacanze per il 53% degli italiani"

Chi non parte, lo fa essenzialmente, nel 58% dei casi, per motivi economici. Torna a crescere il giro d'affari, ma è ancora lontano dai livelli pre-crisi

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Sono 28 milioni gli italiani (47%) che hanno già fatto o si apprestano a fare vacanze, ma quasi 30 milioni rimangono a casa, nel 58% dei casi per motivi economici. Il giro d'affari si attesta sui 17 miliardi rispetto ai 16,2 del 2013 (+4.6%), ma registra un calo del 15% sul 2011. E' quanto emerge da un'indagine di Federalberghi.

Incremento delle destinazioni estere - L'incremento dei connazionali che andranno in vacanza rispetto ai 26,8 milioni dell'estate 2013 andrà in prevalenza a beneficio delle destinazioni estere ed è comunque ben lontano dai 33,2 milioni del 2011.

Ma la maggior parte degli italiani continua a preferire il Bel Paese - Nell'81% dei casi (oltre 22,7 milioni) gli italiani rimarranno in Italia (rispetto all'87% del 2013, quando si mossero in oltre 23 milioni nel Bel Paese) mentre nel 18% dei casi (oltre 5 milioni) andranno all'estero (rispetto al 13% del 2013, quando partirono in 3,6 milioni).

Il maltempo ha stroncato le partenze di giugno e luglio - Il maltempo di giugno e luglio ha evidentemente influenzato le scelte dei viaggiatori. Giugno infatti ha segnato un -9% di partenze e luglio è arrivato a un -14% per un calo complessivo pari a quasi 800mila italiani nel bimestre (da 9,4 milioni nel 2013 a 8,6 milioni nel 2014).

L'albergo la scelta preferita degli italiani - Tra le tipologie di soggiorno scelte dagli italiani per trascorrere le vacanze, l'albergo rimane il leader incontrastato. Il 29,2% lo sceglie rispetto al 30,6% del 2013.

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