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Turchia, condanna attenuata al marito che accoltella la moglie: lo "provocava"

I giudici gli hanno tolto nove anni rispetto alla richiesta della Procura per tentato omicidio perché lei aveva pantaloni attillati mentre era in auto con un altro uomo. I due stavano divorziando

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Stava divorziando dal marito, che l'ha accoltellata. L'uomo è stato condannato per tentato omicidio, ma i giudici del tribunale, in Turchia, hanno deciso di concedere all'imputato le circostanze attenuanti: la donna lo avrebbe "provocato" perché indossava pantaloni attillati.

Secondo i magistrati, questa circostanza è un elemento che pesa nel giudizio finale. La donna aveva i leggings mentre era seduta in auto con un altro uomo e questo sarebbe stato un fattore importante nel determinare l'aggressione del marito.

Contro di lui la Procura aveva chiesto 15 anni di carcere, ma l'accusato se l'è cavata con soli sei anni e tre mesi. Un fatto che ha scatenato la reazione dell'opposizione. La minoranza accusa infatti il governo islamico del premier Recep Tayyip Erdogan di non lottare con sufficiente energia contro il fenomeno della violenza contro le donne, che soltanto nei primi sei mesi di quest'anno ha provocato 129 vittime.

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