La revoca della concessione ad Autostrade è "facile da dire, difficile da fare". Lo sostiene Matteo Renzi, secondo il quale "se revochi senza titolo fai un regalo ai privati, ai Benetton, ai soci e apri un contenzioso miliardario che crea incertezza, blocco cantieri, licenziamenti". Invece, "se proprio lo Stato vuole tornare nella proprietà, l'unica possibilità è un'operazione su Atlantia con un aumento di capitale e l'intervento di Cdp".
"I populisti chiedono da due anni la revoca della concessione ad Autostrade. A dire la verità si perdono forse punti nei sondaggi, ma si salvano le nuove generazioni da miliardi di debiti. La strada è un'altra. Operazione trasparente, società quotata, progetto industriale globale. Non ci sono alternative serie e credibili. Il populismo urla slogan, la politica propone soluzioni", scrive Renzi.