Tutti i giorni la solita minestra, anzi, il solito panino: così ci si ciba prima di riprendere il "turno" pomeridiano del lavoro. Se per comodità o timore di ingrassare ti rifugi in un sandwich o in un'insalata, rischi come minimo la "noia alimentare", senza parlare delle carenze nutrizionali. Vediamo allora alcune proposte varie (e sane) per il menu di mezzogiorno. Nessuna paura per la linea e per la capacità di concentrazione: con i cibi giusti mente e corpo restano…efficienti.
Pranzo di lavoro ideale
Il pasto della pausa dal lavoro dovrebbe fornire circa 600-700 calorie, corrispondenti al 35% del fabbisogno giornaliero. Lo schema classico costituito da primo (carboidrati), secondo (proteine) e contorno di verdure (fibre) è adeguato dal punto di vista nutrizionale. A patto di scegliere porzioni ridotte e ricette facilmente digeribili.
Primo piatto: quale?
Alla pasta preferisci il riso, perché contiene amido in forma di granuli molto piccoli, facilmente attaccabili dai succhi digestivi.
La scelta del primo piatto è però condizionata dal sugo: i condimenti migliori sono quelli di verdura, preparati con pochi grassi, come l'olio extravergine di oliva. Se si scelgono sughi di pesce o carne, ricchi di proteine e magari realizzati con burro o strutto, conviene evitare il secondo.
Secondi piatti
Tra le carni sono da preferire quelle magre e povere di connettivo (il tessuto coriaceo che tiene insieme i fasci muscolari). Il pollo e l'agnello per esempio sono valide alternative alla solita "fettina" di vitello. Rispetto alla carne, il pesce è comunque più digeribile, sia per il bassissimo contenuto di connettivo, sia per la particolare struttura e composizione dei suoi grassi.
L'alternativa allo schema classico
Se la somma di primo, secondo e contorno vi sembra troppo sostanziosa, optate per il piatto unico: salvaguarda il giusto equilibrio nell'apporto nutritivo e sazia senza appesantire. La scelta può essere orientata su insalate di riso, pasta e legumi, pizza al prosciutto o torta saluta, sempre integrate da un po' di verdura.
In alternativa, si può mangiare un primo sufficientemente completo e saltare il secondo, bilanciando la giornata alimentare con una cena più ricca di proteine. In ogni caso: mai rinunciare alla verdura a pranzo e a cena.
Trucchi salvalinea
Per non scegliere piatti ipercalorici, indigesti e in abbondanti quantità è quello di iniziare la giornata con una ricca prima colazione, in modo da non arrivare eccessivamente affamati alla pausa Per evitare silenti attacchi alla propria linea e al fegato, meglio evitare panini - anche di piccole dimensioni - con farciture varie, quali: salse unte, sott'oli, fritture, insaccati e formaggi grassi. Arrivano a 600-700 calorie, senza saziare realmente. Meglio quindi scegliere panini a base di prosciutto (cotto o crudo) arricchiti da farciture a crudo (verdure, insalate, pomodori).Il solito panino può essere alternato con un'ampia scelta di piatti freddi: insalate più o meno ricche, misti di salumi e formaggi e frittate...
Preferisci l'insalata?
Va bena, a patto che sia arricchita da tonno, mozzarella o uova. Viceversa, un piatto misto di formaggi e salumi può risultare troppo grasso, tende a saziare poco e invita ad esagerare con il pane e i grissini a scapito dell'apporto calorico.