Dopo la lettera della Fifa che chiedeva alla Figc di aprire un'indagine sulle dichiarazioni razziste di Carlo Tavecchio, ecco che interviengono anche diversi deputati Pd in un appello rivolto a Malagò: "In vista dell'incontro che si terrà giovedì tra Giovanni Malagò e i candidati alla presidenza della Figc (Tavecchio e Albertini ndr), chiediamo che il Presidente del Coni si faccia interprete del diffuso clima di opinione che, nelle ultime ore, ha stigmatizzato e commentato assai criticamente le misere e incomprensibili parole pronunciate da Carlo Tavecchio".
"Chiediamo, dunque, che il Presidente dello sport nazionale si faccia portavoce della richiesta di un doveroso passo indietro da parte del candidato alla presidenza della FIGC, cosa che, in un paese normale, sarebbe gia' dovuta avvenire soprattutto dopo l'intervento della Fifa", sottolineano ancora i deputati Pd Laura Coccia, Umberto D'Ottavio, Antonio Boccuzzi, Emiliano Minnucci, Fabrizia Giuliani, Antonio Misiani, Antonino Moscatt, Michele Bordo, Giovanna Sanna, Magda Culotta, Anna Rossomando, Valeria Valente, Emma Petitti, Khalid Chauki, Valentina Paris, Miriam Cominelli, Chiara Gribaudo, Franco Ribaudo.
"Il mondo del calcio - proseguono - ha estrema necessità di agganciare il treno del rinnovamento che sta percorrendo il nostro paese e che anche Giovanni Malago' sta portando avanti nel mondo dello sport italiano. Tale rinnovamento a nostro avviso non può essere rappresentato in alcun modo da Carlo Tavecchio che ha dimostrato di non essere piu' credibile nella indispensabile lotta al razzismo che dilaga nei nostri stadi". "Ci chiediamo con quale credibilita' possa sostenere eventuali future sanzioni nei confronti di queste frange delle tifoserie", concludono.
Critico anche il presidente del Pd Orfini, che da milanista, si chiede perché il Club di via Aldo Rossi ancora lunedì con le parole di Galliani, sostenga la candidatura di Tavecchio alla Figc.
LA GAFFE - Venerdì scorso, durante l'assemblea della Lega nazionale dilettanti di cui è presidente, Carlo Tavecchio aveva dichiarato che "le questioni di accoglienza sono un conto, quelle del gioco un altro. L'Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che 'Opti Poba' è venuto qua, che prima mangiava le banane, adesso gioca titolare nella Lazio e va bene cosi'. In Inghilterra deve dimostrare il suo curriculum e il suo pedigree".