la tentazione dello scatto

Bologna, selfie con cervo ucciso: scoperti e denunciati

Bracconieri incastrati dalla smania dello scatto

Voglia di mostrare le proprie "prodezze" o semplicemente esibizionismo. Comunque lo si voglia chiamare, anche lo scatto può fregarti, proprio come è successo a dei bracconieri di Bologna. Mostrano con orgoglio un cervo da 250 chili che hanno appena finito di squartare. La scena è immortalata in un capanno di Camugnano, sull'Appennino tosco-emiliano, dove i due uomini dopo aver cacciato di frodo cinghiali, cervi, caprioli e daini, portavano gli animali per sezionarli e metterli in congelatori per poi rivenderne la carne. Adesso, grazie al fatidico autoscatto sono stati denunciati per caccia illegale.

I PRECEDENTI - Negli Stati Uniti una donna di 27 anni, in stato interessante, dopo aver rubato un vestito in una boutique del centro ha avuto la idea geniale di pubblicare su Facebook la foto assieme ad un'amica indossando il vestito rubato. In breve è comparsa alla sua porta la polizia postale che l'ha arrestata con l'accusa di furto. Altro ladro sprovvisto di furbizia quello che alcuni giorni fa in un locale di Reggio Emilia ha sottratto a una cantante che si stava esibendo il suo telefonino. Si è fatto un autoscatto, ignaro però della funzione che in tempo reale pubblica sui social network le foto. Così ora in giro per la rete circola il suo selfie che senz'altro verrà molto apprezzato dai carabinieri che indagano dopo la denuncia della cantante.

Insomma, occhio allo scatto: nuovo alleato delle forze dell'ordine