Non potevano mancare i protagonisti di "Braccialetti Rossi" a Giffoni Experience, accolti come delle vere star. La serie tv ruota attorno a giovani malati costretti in ospedale a vivere la quotidianità di corsia tra amori, dolore, terapia, al grido di un loro codice personale "Watanka!". Tra le curiosità il ritorno di uno dei protagonisti deceduto dopo un intervento al cuore, Davide. Ciak per la seconda serie l'1 agosto e si pensa alla terza.
Carmine Bruschini (Leo), Lorenzo Guidi (Rocco), Brando Pacitto (Vale), Pio Luigi Piscicelli (Toni), Aurora Ruffino (Cris) e Mirko Trovato (Davide) hanno incontrato i loro fan accompagnati dal regista Campiotti, da Eleonora Andreatta, direttore Rai Fiction e dal vicedirettore Francesco Nardella, dal produttore Carlo degli Esposti e da Albert Espinosa, autore dell'idea originale della serie.
"Non posso dire molto, ma vi anticipo che nella seconda stagione Davide (Mirko Trovato) ci sarà ancora" ha annunciato Campiotti tra l'entusiasmo dei fan (Davide è morto di un intervento al cuore nella quarta puntata della prima serie ndr).
"Raccontiamo la storia di ragazzi afflitti dalla malattia che cercano di vivere le emozioni della loro età in maniera normale. Siamo diventati degli idoli, seppur interpretando persone malate e mutilate, perché raccontiamo storie vere e la ricerca della normalità. Chi soffre davvero, nella realtà, è più speciale di noi: noi ci limitiamo a dare voce ai malati che non possono raccontare le loro storie", rispondono così i sei attori chi chiede spiegazioni sul successo della serie.
E proseguono: "Braccialetti rossi porta avanti valori importanti, che noi stessi ignoravamo prima di essere coinvolti in questo progetto. All'epoca era una scommessa, che ora possiamo dire di aver vinto".