Almeno quattro persone con il volto coperto e armate di mazze hanno devastato poco dopo mezzanotte la sede di Rifondazione Comunista a Grottammare. Gli autori dell'attentato sono giunti sul posto a bordo di due auto e si sono introdotti all'interno dei locali spaccando ogni cosa. Un ragazzo di 23 anni è già stato arrestato con l'accusa di danneggiamento aggravato in concorso. Individuati anche altri due componenti della banda.
Farebbero parte di un gruppo più ampio di quello ipotizzato inizialmente, che si è presentato in via Marconi a bordo di due autovetture e non di una sola, come invece si era detto. Alcune fonti investigative tendono a qualificare l'aggressione come un raid di evidente stampo politico ma condotto da un gruppo non strutturato.
Per quanto riguarda il ragazzo arrestato, secondo quanto trapela non sarebbe iscritto a movimenti o partiti di estrema destra, anche se, dicono gli investigatori, "non è certo di sinistra". A quanto pare non lavora. Ad agevolare le indagini sarebbe stato il numero di targa di una delle auto con cui la banda aveva raggiunto la via dove ha sede il Prc oltre ad altri elementi raccolti dalle testimonianze dirette dell'accaduto.