Gli alimenti per celiaci stanno conoscendo popolarità anche tra chi non è malato. I cibi privi di glutine vengono associati a un'alimentazione dietetica. Ma l'Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane (Aidepi) e i nutrizionisti avvisano: "Non ha senso seguire una dieta senza glutine solo per dimagrire".
La composizione potrebbe alterare la risposta metabolica - Il nutrizionista Pietro Antonio Migliaccio afferma: "Un etto di pane senza glutine, con quest'ultimo sostituito con carboidrati e grassi, ha le stesse calorie di uno che lo contiene, ma con una composizione in macronutrienti che, non essendo necessaria, potrebbe alterare le risposte metaboliche".
L'esperto, dunque, aggiunge: "Non consiglio dunque mai un regime del genere a chi non soffre di questa patologia ma vuole solo dimagrire".
Secondo una analisi dell'Associazione italiana celiachia, circa 600mila famiglie acquistano questi alimenti senza avere l'intolleranza, ritenendo che i prodotti gluten free siano più leggeri e dietetici.
Il glutine ha potere saziante - L'Aidepi dichiara: "La pasta figura oramai da alcuni anni saldamente al terzo posto (dietro a pane/sostituti del pane e dolci) tra i prodotti gluten free più venduti, con una quota che arriva a sfiorare il 20% del totale". Ma l'associazione sottolinea che "la quantità e la qualità di glutine presente in una farina è un importante indice per valutarne la qualità e l'attitudine alla panificazione".
Il nutrizionista Andrea Ghiselli aggiunge: "Non ha assolutamente senso togliere il glutine dalla dieta per chi non soffre di celiachia o di particolare sensibilità al glutine (una particolare condizione di intolleranza non celiaca al glutine). Il glutine è una proteina presente in molti cereali che, come tutte le proteine, ha un forte potere saziante. Per cui, al contrario, può aiutare a perdere peso".