SMANTELLAMENTO-SHOW

La Concordia diventa un fenomeno turistico, Genova pronta al business

Le operazioni di smantellamento incrementano l'economia della città ligure che si prepara ad accogliere giornalisti, tecnici e curiosi. Una casa con vista scafo affittata a 2mila euro la settimana

© ansa

All'Hotel Mediterranee di Pegli c'è già il tutto esaurito, per questo fine settimana e per i sette giorni successivi; una casa con vista scafo affittata a 2mila euro. Il sistema turistico genovese, con le sue circa 6mila camere tra alberghi e residenze turistiche, è pronto ad accogliere lo sciame di tecnici, curiosi e giornalisti che da tutto il mondo affluirà a Genova per seguire i lavori di smantellamento della Costa Concordia.

Nel capoluogo ligure, infatti, sono attesi i media di tutto il mondo che, fino al momento della partenza, hanno fatto base all'Isola del Giglio, ma anche il personale delle ditte specializzate che lavorano alla rimozione del relitto. Evento unico e irripetibile dato che - come scrive La Stampa - "nell'accordo da 80 milioni di Costa con l'associazione temporanea di impresa che diventerà proprietaria del relitto è vietato qualsiasi merchandising della tragedia".

"Ci sarà una prima fase di emergenza - ha osservato Mafalda Papa, presidente dell'Associazione Albergatori - ma poi andremo a lavorare sull'assestamento, sulla continuità con le aziende che lavoreranno a Genova, utilizzando mano d'opera genovese e aiutando anche la città a uscire dalla crisi". L'evento avrà un grande impatto mediatico. "Siamo preparati per dare accoglienza - ha spiegato l'assessore al Turismo del Comune di Genova, Carla Sibilla - per supportare coloro che lavorano sulla Concordia e per cercare di volgere al positivo questo momento. che rimane estremamente pesante nei cuori di tutti".