L'aereo della Malaysia Airlines è stato probabilmente abbattuto per sbaglio dai separatisti nell'est dell'Ucraina e non c'è nessun legame con la Russia. Lo ha detto l'intelligence Usa secondo quanto riferito dai media americani.
Secondo i Servizi segreti Usa, anche se la Russia continua ad armare i ribelli nell'est dell'Ucraina, non ci sono prove che il missile usato per abbattere l'aereo sia stato fornito da Mosca. "L'aereo è stato probabilmente abbattuto da un missile terra-aria da ribelli appoggiati dalla Russia", hanno detto i Servizi citando intercettazioni, foto satellitari e messaggi sui social media postati dai separatisti, alcuni dei quali sono stati autenticati da esperti statunitensi. Ma l'Intelligence non è stato in grado di dire chi ha sparato il missile o se i russi erano presenti al momento del lancio.
Ue: "Mosca deve collaborare" - E' "necessario che l'inchiesta si faccia" perché "tutte le informazioni che arrivano, da qualsiasi fonte, dovranno essere verificate attentamente". Lo dice l'Alto rappresentante per la politica estera Ue, Catherine Ashton, parlando dell'abbattimento dell'aereo della Malaysia Airlines. "Invitiamo la Russia a fare la propria parte e ad impegnarsi" per le indagini, ha quindi aggiunto.
La Russia "non ha rispettato le promesse" perché "non ha chiuso la frontiera" con l'Ucraina orientale, ha detto il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier. Di questo "dobbiamo tirare le conclusioni". "Noi - ha aggiunto - siamo ancora per una soluzione diplomatica, ma deve essere accompagnata da una maggiore pressione".
Lituania: "Dare lo status di terroristi ai filorussi" - Con l'abbattimento del volo della Malaysia Airlines si è arrivati a "un punto di svolta" e "bisogna dare lo status di terroristi alle cosiddette repubbliche di Lugansk e Donetsk". Lo afferma il ministro degli esteri lituano Linas Linkevicius chiedendo unità alla reazione europea: "Siamo divisi da interessi economici", "facciamo troppo poco e troppo lentamente" e "l'inazione è un invito a continuare".
Olanda: "Ci vorranno mesi per dare un nome alle vittime" - L'identificazione dei corpi delle vittime dell'aereo malese abbattuto in Ucraina "potrebbe durare mesi". Lo ha detto il premier olandese Mark Rutte in una conferenza stampa. Le prime salme delle vittime del volo MH17 abbattuto in Ucraina, in cui sono morte 298 persone tra cui 193 olandesi, arriveranno mercoledì nei Paesi Bassi, ha annunciato Rutte. "Domani il primo aereo partirà per Eindhoven", nel sud dell'Olanda, ha aggiunto.