OLTRE 55MILA FAN AD APPLAUDIRLI

Modà conquistano lo stadio San Siro di Milano: "Vinta la sfida con noi stessi"

Successo per la band che ha stregato oltre 55mila fan. Il live sarà trasmesso su Canale 5 in prima serata a settembre

La corsa dei Modà è partita dal Palasharp di Milano nel 2010, poi il MediolanumForum di Assago fino allo stadio Olimpico di Roma e San Siro di Milano. "Vinta una sfida con noi stessi", ha detto Kekko Silvestre commentando il live che ha stregato oltre 55mila fan. Ospiti Jarabedepalo, Francesco Renga, Tazenda e Bianca Atzei. "Incredibile Modà - Stadio San Siro Milano" andrà in onda nella prima settimana di settembre in prima serata su Canale 5.

Ad aprire il concerto i Dear Jack che dopo “Amici 13” continuano la loro cavalcata verso il successo, prima attestandosi al primo posto dei dischi più venduti del primo semestre 2014 e poi sono ancora una volta primi nella classifica album di questa settimana. Sicura sul palco la band dimostra già di essere in grado di sostenere concerti nei palazzetto. Chissà se non accadrà in un prossimo futuro.

Un lungo filmato, puntuale alle 21, mostra i Modà nei panni di agguerriti gladiatori in una dimensione mitologica fino a quando non sono apparsi sul palco tutti e quattro insieme. Ad introdurre il concerto "Dimmelo" e pubblico in visibilio a cantare a squarciagola con “Sono già solo”, “Tappeto di fragole”, “Gioia”, “Se si potesse non morire”, “Vittima”, “Salvami” mentre per “Bellissimo” Kekko (come fa sempre nei suoi concerti) sceglie una fan sottopalco per cantare, abbracciato a lei. Spazio anche ad alcuni duetti con amici e ospiti speciali che hanno in qualche modo condiviso un pezzo di strada con la band: “Dove è sempre sole” e “Come un pittore” con Pau Donés degli Jarabedepalo, “Almeno un po'” (brano scritto da Kekko e contenuto nell'album di Renga "Tempo Reale") e “Arriverà” con Francesco Renga, “Cuore e vento” coi Tazenda e “La paura che ho di perderti” con Bianca Atzei. Gran finale con i bis “La notte” e il colpo di scena in “Viva i Romantici” in cui si conclude l'apocalisse tratteggiata nel finale d'apertura del live e un elicottero che dall'alto lancia fogli della scaletta che poi diventeranno cimeli per i fan presenti.

“Questo è un momento che aspettavamo da tantissimo tempo. - ci ha raccontato Kekko - Una sfida vinta solo con noi stessi perché non c'è da sfidare nessuno. Tra i prossimi progetti un disco nuovo nel 2016 che sarà pubblicato in tutto il mondo, seguirà un tour in Sud America e in Europa centrale. Ma prima ancora per Natale uscirà un cofanetto di cd/dvd (prodotto sempre da Ultrasuoni e distribuito da Artist First, ndr) che conterrà un duetto strepitoso di cui non possiamo annunciare nulla. Sarà un racconto in immagini della nostra storia in musica ma anche del recente tour europeo e il concerto a New York”.

Insomma sia Kekko che Enrico Zapparoli, Diego Arrigoni, Stefano Forcella e Claudio Dirani sono un fiume in piena e con tanti progetti in tasca. Obbiettivi precisi e chiari con un percorso a tappe che sicuramente riscontrerà un ottimo gradimento da parte di un pubblico che non li ha mai abbandonati. Una lunga carriera fatta di gavetta, momenti difficili ma anche tante rivincite nei confronti di una storia musicale che ha riservato ad ogni componente della band sempre una sorpresa che li ha lanciati poi nel firmamento della musica sino ad arrivare alla consacrazione degli stadi più importanti d'Italia.