"Ci dispiace per il Pd ma non c'è più tempo". Lo scrive la delegazione M5S sul blog di Beppe Grillo, interrompendo di fatto la trattativa sulla legge elettorale. "All'ultimo tavolo si è ipotizzato un altro appuntamento, ma al momento si preferisce la ratifica degli attuali punti fin qui negoziati", si legge. "Saremo pronti a votare la legge elettorale, inclusiva delle preferenze, direttamente in Aula", aggiungono i 5 Stelle.
Sul blog di Grillo, la delegazione del M5S chiude quindi la porta a un nuovo incontro. "Ieri al tavolo si è ipotizzato un altro appuntamento. Ma al momento si preferisce la ratifica degli attuali punti fin qui negoziati da parte dei nostri iscritti. Saremo pronti a votare la legge elettorale, inclusiva delle preferenze, direttamente in Aula. Ci dispiace per il Pd ma non c'è più tempo". Per Luigi Di Maio, però, non s tratta assolutamente di una chisura: "Non mio sembra - spiega - Anzi, abbiamo dato un'accelerata al dibattito perché l'ennesimo tavolo sulle riforme sarebbe stato stucchevole. Ma, finiti i tavoli, non significa che è finito anche il confronto: ci aspettiamo che le preferenze siano nella legge elettorale in Aula. Il Pd dia una risposta".
Renzi: "Subito sconfessati dal blog" - "Non hanno fatto a tempo a sedersi al tavolo che subito è arrivata la sconfessione a mezzo blog". E' tagliente il commento del premier Matteo Renzi al cambio di linea del Movimento 5 Stelle rispetto al dialogo sulle riforme e la legge elettorale. Il premier comunque, tra una battuta e l'altra, ha voluto sottolineare come si cercherà di tenere aperto lo scambio con il movimento di Grillo. "L'importante è che il giorno della votazione sia quello giusto - ha detto - perché loro sono come le targhe alterne: un giorno sì, un giorno no. Ieri era dispari e i 5 stelle erano favorevoli a discutere, oggi è pari e hanno cambiato idea, basta aspettare domani e torneranno ragionevoli. Ma cercheremo fino all'ultimo di tenerli dentro".
Luigi Di Maio: "Nostra posizione chiara da 25 giorni" - Sulla vicenda del Senato elettivo "non abbiano idee comuni, abbiamo parlato già più volte di questo argomento anche nel carteggio che ci è stato in questi 25 giorni". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, parlando a Portici dell'incontro avuto ieri con la delegazione del Pd e col presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Per De Maio "l'obiettivo non è raggiungere una intesa sul Senato elettivo o non, ma un'intesa punto per punto sulle cose che secondo noi possono essere condivisibili".