A due anni di distanza da "Siamo morti a vent'anni", Il Cile pubblica il 2 settembre il nuovo album di inediti "In Cile veritas", anticipato dal tormentone "Sole cuore alta gradazione". "Questo disco è un brindisi alla vita, a volte per sorridere altre per dimenticare", spiega il cantautore.
Il Cile si afferma con il brano "Cemento Armato" anteprima del disco d'esordio "Siamo morti a vent'anni". Partecipa alla 63esima edizione del Festival di Sanremo con "Le parole non servono più", aggiudicandosi il Premio Assomusica oltre al Premio Sergio Bardotti per il Miglior testo in gara. Nel 2014 pubblica il suo primo romanzo "Ho smesso tutto", partecipa alla colonna sonora della serie "Braccialetti Rossi" con "Non mi dimentico" e apre i concerti del “Mondovisione Tour-Stadi 2014” di Ligabue allo Stadio Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano.
"Si dice che il rilassamento dei freni inibitori favorisca l'essere umano a rivelare cose nascoste, - racconta Il Cile a proposito del prossimo disco - pensieri rimasti incastrati in qualche scomparto dell'anima, parole soffocate dalla lucidità della ragione. Ho scelto il titolo 'In Cile veritas' perché nel mio caso è sempre stata la musica a permettermi di tirare fuori quelle sensazioni, quelle melodie e quelle liriche che per natura tengo chiuse nel mio profondo, troppo spesso attraversato da tempeste e nubi minacciose. In questo album ho navigato alla ricerca del sole, guardandomi attorno come sempre: scorgendo tanti ragazzi e ragazze come me che oscillano tra lacrime di gioia e malinconia, che a volte alzano il gomito per non abbassare la testa dinnanzi a un mondo sempre più privo di certezze, che cercano un amore che riesca a regalare loro un porto quasi sicuro e quando lo perdono si trovano da soli a remare, ma continuano, perché all'orizzonte quel sole non si scorge ma lo si immagina".
Questa la tracklist: "Sapevi di me”; "Ascoltando i tuoi passi”; "Liberi di vivere”; "L'amore è un suicidio”; "Parlano di te”; "Baron Samedi”; "Sole cuore alta gradazione”; "Maryjane”; "Vorrei chiederti”; "Un'altra aurora".