Forza interiore

Cinque motivi per diventare più ottimista

Scopri perché nutrirti di positività fa bene alla salute... e ti rende più forte

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Spesso si pensa che le persone capaci di vedere il lato più felice delle cose siano semplicemente inguaribili ottimisti. La verità è che l'ottimismo non nasce semplicemente dal dna, ma è un'abitudine che è possibile imparare a esercitare tutti i giorni. Vivere con il sorriso non ha uno scopo consolatorio: ti permette di trovare nuova forza e vedere una faccia differente del mondo che ti circonda.

Credi che vedere il lato migliore delle cose sia da ingenui? La vera ingenuità è fermarsi all'apparenza degli eventi senza essere capaci di andare oltre: quasi sempre, al di là delle personali sfortune o di una giornata grigia, c'è un orizzonte molto più vasto da considerare. Quando si impara a afferrare il significato nascosto di ciò che ci succede e si inizia a ragionare in termini differenti, allora l'ottimismo diventa una modalità che ci consente di diventare più veloci a afferrare il cambiamento. Ecco perché.

1. Non indugiare nel dolore. Hai mai considerato che un rapporto finito, per esempio in amore o sul lavoro, può essere la porta verso un nuovo incontro, persino più felice e costruttivo rispetto a quello che fino a ora non sei riuscito a realizzare? Spesso concentriamo tutte le nostre energie nel dolore della delusione per la fine di qualcosa: vivere la sofferenza è più che giusto e ti permetterà di lasciar andare il dolore con più facilità, ma attenzione a non indugiare. Quando qualcosa finisce abbiamo due possibili soluzioni: continuare a restare con lo sguardo proiettato verso il passato oppure iniziare a guardare verso una nuova direzione. Prenditi il tempo necessario per affrontare il lutto simbolico con ciò che ti ha fatto stare male, poi abbi il coraggio di andare verso un nuovo orizzonte: scrivi o rifletti su ciò che non ti ha permesso di incontrare la felicità, analizza i tuoi sbagli e pensa, invece, a cosa hai bisogno per realizzare il tuo stare bene.

2. Impara dagli errori. Abbiamo tutti innumerevoli ferite, grandi o piccole, che hanno condizionato il nostro modo di essere nel mondo e affrontare la vita. Forse gli anni e le esperienze vissute ti hanno reso una persona più dura, oppure non hai avuto il supporto familiare grazie a cui altri hanno potuto percepire una sicurezza costante fin dai primi giorni di vita. Inizia a vedere le cose così: tu sai cosa significhino il dolore, la conquista, l'incertezza, la fatica. Grazie all'esperienza accumulata e i conflitti attraversati niente per te è scontato, per questo ora puoi confrontarti con la vita a testa alta. L'ottimismo non è saper vedere tutto in rosa, ma nutrire la consapevolezza che i nostri errori costituiscono la lezione grazie a cui siamo cresciuti e che oggi, nel bene o nel male, siamo più preparati e ricchi di saggezza rispetto a ieri.

3. Cogli ogni occasione. Il treno che passa una volta soltanto nella vita è un'immagine accattivante del successo, ma in fondo costituisce una cartolina illusoria, quanto priva di fondamento. La vita è una pagina bianca aperta a mille direzioni, in qualsiasi momento. In ogni istante attraversi discorsi, situazioni e persone che ti consentono di modificare la giornata, l'umore o la vita stessa. La vera questione è saper cogliere le occasioni, per questo è necessario esercitare flessibilità e leggerezza. Gli imprevisti non necessariamente sono un ostacolo, in sé contengono sempre la possibilità. Chi è ottimista conosce bene queste sensazioni di scoperta e novità: inizia a cambiare strada, rompi gli schemi, prova a infrangere consapevolmente le piccole e grandi abitudini: accogliere i nuovi eventi con la sorpresa e la capacità che hanno nel creare nuovi stimoli sarà più facile.

4. Godi il presente. Che rapporto hai con il tempo? Una mente orientata verso il passato sarà costantemente afflitta da sensi di colpa e continue analisi su ciò che si poteva fare meglio o peggio. Tutti sbagliamo: questa consapevolezza, che è reale e appartiene alla condizione di ognuno di noi, ti consentirà un nuovo approccio verso chi ti circonda. Inizia a perdonarti e vivere con meno stress il passato, così come il futuro. Essere costantemente proiettati verso il domani non ci permette di assaporare il momento presente, ma soprattutto nutre di aspettative che possono rivelarsi deludenti, poiché risulta sempre inappagante qualcosa che, pur bello, si realizza in modo diverso da come avevamo pensato. Vivi oggi, concentrati su questo. Nutrirti di leggerezza ti farà incontrare nuove cose, perché la mente non sarà né concentrata sul passato, né rivolta al futuro, ma semplicemente presente, ora.

5. Affronta il cambiamento. Il mondo è in continua trasformazione e ogni giorno rappresenta un'avventura in cui si mescolano rischio, soddisfazione, lacrime, gioia, stress, rabbia, paura, perdono. La felicità non è avere un eterno sorriso sulle labbra, così come la vita non è una discesa continua: nel cardiogramma dell'esistenza le curve si alternano, come in un viaggio in cui il paesaggio non è mai lo stesso, ma alterna salite, discese, imponenti vette e rilassanti vallate. Libera le emozioni e non lasciare che si sedimentino in te, perché questo è l'unico veleno che può farti del male. Chi è ottimista sa bene che tutti abbiamo i nostri dolori, ma la scommessa è imparare la lezione che essi ci mostrano e inventare una nuova soluzione in grado di disegnare un equilibrio differente.