La scena di "Basic Instinct" in cui accavalla le gambe la consacrò nell'olimpo di Hollywood, ma per Sharon Stone quel ciak fu un vero colpo basso da parte del regista Paul Verhoeven. "Poco prima di girare mi chiese di sfilare le mutandine bianche perchè si vedevano nella cinepresa - ha dichiarato l'attrice - Ma mi aveva assicurato che non si sarebbe notato nulla".
Ventidue anni dopo, l'attrice americana, che ora ha 56 anni, racconta come sono andate davvero le cose. "Quando poi ho visto il film, mi sono sentita tradita. Mi sono alzata e l'ho schiaffeggiato" ha raccontato al settimanale Télécâble. Era stato pochi giorni prima dalla presentazione del film al festival di Cannes, nel 1992.
Ma la Stone non è stata certo l'unica ad essere stata tradita. Anche Maria Schneider si sentì ingannata sul set di "Ultimo tango a Parigi", per quella scena del burro che Bertolucci le fece girare a sorpresa. Quel tiro mancino le costò caro a livello personale, visto che in seguito soffrì di problemi psicologici e tossicodipendenza.
Per Sharon Stone nulla di tutto questo e ha infatti ammesso che rifarebbe tutto: "Questo film ha cambiato il corso della mia carriera. Prima di arrivare sulla Croisette ero una semplice attrice americana. Quando sono ripartita ero una star mondiale". Quello che non perdona, però, è l'assenza di trasparenza di Verhoeven: "Avrebbe almeno potuto avvisarmi, è questione di rispetto".