Ermanno Pieroni, prima di essere sentito dall'ufficio indagini FIGC in merito ad Ancona-Chievo del 25 aprile, ha spiegato la sua posizione nella vicenda del calcio-scommesse: "Sono qui per fare il mio dovere da tesserato e da presidente dell'Ancona. Ho solo segnalato fatti seri e gravi di cui sono venuto a conoscenza - ha spiegato Pieroni - Come presidente dell'Ancona Calcio e per tutelare la mia società li ho prontamente segnalati".