L'AFFARE

Gerardi al Cittadella: dalle botte alla firma

L'ex Reggina sbagliò un rigore "sospetto" contro i nuovi compagni

© agenzia

Federico Gerardi, attaccante classe 1987, è un nuovo giocatore del Cittadella. Letta così sembrerebbe una normalissima notizia di mercato di Serie B, ma il passaggio del pordenonese dalla Reggina al padovano rischia di far discutere a lungo. Il tutto per quanto successo lo scorso 26 aprile nello scontro salvezza proprio tra Reggina e Cittadella al Granillo, dove la punta sbagliò clamorosamente un rigore al 95' dopo uno strano "invito" da parte di un avversario che alimentò sospetti di combine.

Sospetti che ovviamente in assenza di prove rimarranno solamente tali, ma che nell'ambiente hanno già rifatto capolino dopo qualche mese di dimenticatoio dopo l'ufficialità del passaggio dell'attaccante alla corte di Foscarini. Quel Reggina-Cittadella infatti finì praticamente in rissa dopo il concitato finale dove, poco prima della battuta, Coly (difensore del Cittadella) invitò Gerardi a sbagliare il tiro dagli undici metri senza una reale motivazione plausibile. Il fatto è che il rigore, piuttosto centrale, fu parato e l'asticella degli scandalizzati si innalzò prepotentemente, fino alla confusione finale. Dalle botte alla firma con l'avversario il passo è stato breve. Troppo, per qualcuno, mentre per qualcun'altro si è trattato solamente del "cuore da ex" dopo aver indossato la maglia del "Citta" nel 2009.