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Grillo al Pd: "Sbruffoni, prendiamo atto che il confronto è impossibile"

"Si scivola verso una dittatura a norma di legge", afferma il leader del M5S sul suo blog dopo il mancato incontro sulla legge elettorale

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"Si prende atto che un confronto democratico e trasparente in Italia è oggi impossibile". Lo scrive Beppe Grillo sulla legge elettorale. Il leader del M5S ha ribadito il suo "no agli sbruffoni della democrazia" e si è detto convinto che il Paese stia "scivolando lentamente verso una dittatura a norma di legge". Ma il M5S, ha aggiunto, "non resterà a guardare e spera che i sinceri democratici che esistono negli altri partiti facciano altrettanto".

Sul suo blog Grillo, facendo riferimento all'Italicum, dice "no agli sbruffoni della democrazia". "Si prende atto che Renzi, le cui palle sono sul tavolo di Verdini e Berlusconi, rifiuta con il M5S ogni confronto democratico e che l'Italia dovrà pagarne tutte le conseguenze", aggiunge.

In una telefonata con "La Cosa", registrata e pubblicata sul blog, Grillo, con il suo consueto ritmo incalzante, chiude quindi ogni spiraglio al dialogo con i dem. "Vi abbraccio tutti, abbraccio Di Maio, abbraccio gli altri, che sono stati presenti ed erano presenti e hanno fatto la conferenza stampa di questa farsa, che hanno voluto portare fino all'estrema conseguenza, perché sono anche vigliacchi, non hanno il coraggio di dire 'guardate con voi non ci parliamo più, punto', neanche il coraggio, sempre una cosa, poi il contrario di quella, poi un'altra, poi un'altra, sono ipocriti e falsi", è l'affondo del leader dei 5 Stelle, che quindi conclude: "Questo la gente lo deve sapere, quando fanno le leggi, quando vanno in televisione a dire le cose quando fanno i loro cambiamenti e le riforme con dei pregiudicati".

"Renzi ebetone pericolosissimo" - Renzi "è un ebetone pericolosissimo, quindi molto sottovalutato anche da me, e questo me ne dispiace, ma andiamo verso veramente una grande criminalità organizzata di stampo democratico, quindi io esorto veramente le persone, i cittadini, anche i componenti di altri partiti, se hanno ancora un po' di barlume di democrazia dentro, non si può fare fuori l'opposizione così, fare finta, questa è gente falsa, ipocrita".

Poi la precisazione: "Le porte del dialogo restano aperte" - "Per chi non ha capito, o non ha voluto capire - ha poi precisato Grillo - tra il mio intervento di oggi e la conferenza stampa di Di Maio e Toninelli non vi sono contraddizioni, le porte per una discussione sulla legge elettorale per il M5S sono sempre aperte, né mai le ha chiuse nonostante continue provocazioni".

Renzi: "Io ebetino? Poche chiacchiere, M5S non chiaro" - "Io sono un ebetino, dice Beppe, ma almeno voi avete capito quali sono gli 8 punti su cui #M5S è pronto a votare con noi? #pochechiacchiere". Così il premier Matteo Renzi replica su Twitter a Beppe Grillo.

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