Cellulite KO con i rimedi naturali
Piccole furbizie per sconfiggere l’inestetismo più temuto su cosce e glutei
Alimentazione controllata, attività fisica regolare e cosmetici mirati sono le tre armi che insieme combattono la pelle a buccia d'arancia. Per gambe lisce e sode mai abbassare del tutto la guardia, nemmeno in estate, quando la lotta anticellulite potrebbe sedersi sugli allori conquistati in primavera. Ti sembra che i soliti rimedi non siano più così efficaci? Ti suggeriamo 4 strategie naturali da adottare nella routine quotidiana.
Bagno drenante
Riempi la vasca con acqua calda. Aggiungi un chilo di sale grosso integrale, 10 gocce di arancio dolce, 20 gocce di olio essenziale di melissa e 20 g di verbena (si trovano in erboristeria). Resta in immersione per 20 minuti. Dopo il bagno esegui una frizione fredda su tutto il corpo: immergi un panno di cotone in acqua fredda e aceto di mele e sfrega energicamente tutto il corpo, dal basso verso l'alto, iniziando dalla parte destra. Dopo la frizione sdraiati su un tappeto bene avvolta in una coperta di lana e respira profondamente. Sentirai una grande sensazione di benessere.
Bagno all'infuso di ippocastano
Le proprietà anticellulite dell'ippocastano derivano da un principio attivo in esso contenuto: l'escina, che decongestiona i vasi venosi migliorando la circolazione e riducendo l'accumulo di liquidi. Questo bagno, da fare 2-3 volte la settimana, sarà utile per drenare i tessuti e migliorare la circolazione delle gambe. Subito dopo ti sembreranno più “leggere”.
Preparazione: metti in infusione 80 g di foglie di corteccia di ippocastano in un litro di acqua bollente, a fuoco spento, per 20 minuti. Poi filtra. Versa l'infuso nell'acqua del bagno e immergiti per 15 minuti, cioè finché l'acqua comincerà a diventare tiepida. Quindi asciugati con cura. Completa il trattamento massaggiando le gambe con una crema, meglio se specifica anticellulite. Parti dall'attaccatura delle cosce, scendi lungo le ginocchia e risali di nuovo lungo le cosce. Ricorda che, per essere efficace, il massaggio va eseguito con cura, ma sempre molto superficialmente: solo così infatti si stimolano la circolazione e lo svuotamento linfatico.
Fasciatura addominale
Viene praticata nella zona del corpo che va dalle costole fino alla fine dei glutei. È un impacco utile in caso di gonfiori addominali. Come prima cosa stendi sul letto un panno di lana e appoggia sopra un telo di cotone leggermente più piccolo. Fascia la zona addominale con un telo che avrai prima imbevuto in acqua tiepida e due pugni di sale grosso e poi strizza bene. Sdraiati sul telo di cotone asciutto e avvolgilo su quello umido. Dopo pochi minuti l'iniziale sensazione di fresco verrà sostituita da un piacevole calore emanato dal tuo corpo.
Impacco con acqua e argilla
Compra in erboristeria 100 g di laminarie in polvere, 100 g di fucus in polvere, 100 g di betulla in polvere e 100 g di argilla e conservali in sacchetti separati. Per preparare l'impacco mescola tre cucchiai di laminarie, di fucus e di argilla con due cucchiai di betulla. Impasta, quindi, con acqua tiepida fino a ottenere un composto piuttosto denso. Aggiungi 10 gocce di olio essenziale di cannella, 10 gocce di olio essenziale di origano e 10 gocce di olio essenziale di cipresso. Applica un leggero strato di composto sulle zone interessate. Avvolgi, quindi, la parte trattata con una pellicola di plastica trasparente per alimenti e lascia l'impacco per 30 minuti. Alla fine lava il tutto con una doccia energica, frizionandoti con un guanto di crine o loofah. Avvertirai subito un leggero calore e le parti interessate tenderanno ad arrossarsi.
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