Mare da evitare a Caserta, Roma e Napoli. E' quanto emerge dall'annuale rapporto pubblicato dal ministero della salute che fotografa la situazione delle coste italiane dal punto di vista dell'inquinamento batteriologico.
Se dunque le tre province sopra citate non brillano per limpidezza delle acque, per trovare il mare più blu bisogna andare a Lucca, Ferrara, Udine, Gorizia e Trieste, tutte cittadine dove i livelli di inquinamento delle acque sono davvero ridotti al minimo. Da precisare che i risultati di questa indagine del ministero non registrano lo stato di salute del mare (monitorato con un altro programma specifico) ma i soli parametri di inquinamento batteriologico, quello cioè che porta diretti danni alla salute dei bagnanti.
Ecco, nel dettaglio, le percentuali di costa inquinati nelle 56 province italiane che si affacciano sul mare:
CASERTA 53,1%
ROMA 20,5%
NAPOLI 19,9%
BARI 15,2%
PISA 14,9%
VITERBO 14,5%
PALERMO 12,5%
CHIETI 11,1%
COSENZA 11,0%
MACERATA 10,4%
CALTANISSETTA 10,1%
PESCARA 9,2%
ASCOLI PICENO 9,0%
REGGIO CALABRIA 8,3%
MASSA CARRARA 6,9%
SALERNO 6,8%
CATANIA 6,4%
LATINA 6,0%
LECCE 5,1%
ORISTANO 5,1%
CATANZARO 5,0%
MESSINA 4,7%
SASSARI 4,7%
RAVENNA 4,3%
ANCONA 4,3%
MATERA 4,2%
VIBO VALENTIA 3,8%
GENOVA 3,8%
FOGGIA 3,7%
SIRACUSA 3,6%
BRINDISI 3,3%
IMPERIA 3,0%
PESARO 2,9%
VENEZIA 2,9%
SAVONA 2,9%
RAGUSA 2,8%
TERAMO 2,7%
CAGLIARI 2,5%
RIMINI 2,4%
FORLI' 2,2%
TRAPANI 2,2%
CAMPOBASSO 2,0%
ROVIGO 2,0%
NUORO 2,0%
AGRIGENTO 1,9%
CROTONE 1,5%
TARANTO 0,7%
GROSSETO 0,6%
LA SPEZIA 0,5%
LIVORNO 0,4%
LUCCA 0,0%
POTENZA 0,0%
FERRARA 0,0%
UDINE 0,0%
GORIZIA 0,0%
TRIESTE 0,0%