E' stata chiusa all'ospedale Molinette di Torino la camera ardente di Giorgio Faletti, l'artista morto venerdì per un male incurabile. La salma è stata trasferita al teatro Alfieri di Asti. Tanti fan e amici a rendergli omaggio, con la moglie Roberta che ha deposto alcune rose rosse accanto al feretro. I funerali si terranno martedì pomeriggio nella chiesa della Collegiata di San Secondo, sempre ad Asti, sua città natale, che ha proclamato il lutto cittadino.
Decine di amici, conoscenti ma soprattutto ammiratori, gente comune, si sono alternati nella camera ardente allestita all'ospedale Molinette. La salma dell'artista era in una camera molto sobria, senza fiori, per volontà sua e della famiglia, che ha richiesto invece donazioni all'associazione per la ricerca sul cancro. Faletti indossa una maglia a girocollo nera, look che lo ha contraddistinto negli ultimi anni di vita. "Sono qui per salutare Vito Catozzo, mi faceva ridere", dice uno dei visitatori poco dopo avere lasciato la camera ardente. "Per me era un mito - aggiunge un'altra - mi viene da piangere".