ALL'ALTARE

Laura Chiatti e Marco Bocci hanno detto "sì"

Abbazia blindata, poi la grande festa in campagna. "Verissimo" ha seguito in tempo reale sui social l'evento di Perugia

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Finalmente all'altare. Senza clamore e nel massimo riserbo, Laura Chiatti e Marco Bocci si sono sposati nell'abbazia di San Pietro a Perugia. Un matrimonio attesissimo, che ha coronato un amore nato da un colpo di fulmine appena sei mesi fa. Verissimo è andato a sbirciare nei dintorni della chiesa, per svelare i dettagli della cerimonia: dall'altare alle decorazioni floreali, pizzicando anche gli sposi pochi minuti dopo il "sì".

I due novelli sposi hanno dedicato un sorriso e un saluto con la mano ai tanti fan in attesa dietro alle transenne. Poi hanno lasciato insieme, sulla stessa auto scura, l'abbazia.

In precedenza avevano lasciato il complesso perugino i tanti invitati, tra i quali volti noti del mondo dello spettacolo e dello sport ma anche amici della coppia, originaria dell'Umbria. Tra gli altri, avvistati Riccardo Scamarcio, Carlo Verdone, Alberto Aquilani con Michela Quattrociocche, Francesco Mandelli, Luca Argentero, Andrea Sartoretti e Francesco Montanari.

Una sposa bellissima - Laura Chiatti, come vuole la tradizione, ha indossato un lungo vestito di colore bianco, con un velo tra i capelli. Abito scuro, con camicia bianca, per Marco Bocci.

Un codice segreto per entrare in chiesa - La cerimonia si è svolta in una chiesa "blindata", nella quale gli invitati sono potuti entrare grazie a un codice indicato sulla partecipazione.

Rose bianche per Laura - Prima dell'inizio della cerimonia, Verissimo ha svelato la casa della sposa, tutta addobbata di rose bianche. I "paparazzi" del programma sono riusciti a intrufolarsi anche dentro l'abbazia: "Exclusive!! Un altare e due sedie. Non è il set di una fiction ma dove Laura Chiatti e Marco Bocci diranno sì", scrivono poco prima dell'arrivo degli sposi.

Nessuna scenografia particolare, ma un addobbo "semplice per valorizzare le opere d'arte della chiesa" e musica d'organo con una cantante ad accompagnare la liturgia, come ha spiegato il priore padre Martino Siciliani. E' stato lui, benedettino ed esperto di terremoti, alla direzione dell'osservatorio sismologico Bina di Perugia, a celebrare il rito: "Un terremoto del tutto innocuo...", ha scherzato padre Martino, intervistato dall'Ansa. Al matrimonio dei due attori umbri - la Chiatti è di Magione, Bocci di Marsciano - diverse centinaia di invitati, la chiesa ne poteva contenere fino a 600.

Per padre Martino quello tra la Chiatti e Bocci "è un matrimonio desiderato, voluto e vissuto". "Dal punto di vista religioso - ha aggiunto - si sono preparati molto bene". E sebbene il priore di San Pietro abbia voluto tenere "ben separato" l'aspetto religioso da quello dello spettacolo, lo spettacolo non è certo mancato.