Caserta, torna in passerella la miss ridotta in fin di vita dal compagno
Rosaria Aprea, a un anno dell'aggressione, sfila di nuovo invitando le donne a non arrendersi mai
Poco più di un anno fa era stata ridotta in fin di vita dai calci all'addome sferrati dal suo compagno. Ora Rosaria Aprea, miss di Macerata Campania (Caserta), si appresta a tornare sulle passerelle. Sarà protagonista di una serata a Villaricca, nel Napoletano. Un invito a tutte le donne a non arrendersi mai, a inseguire sempre i propri sogni. Sul suo corpo una evidente cicatrice ricorda la drammatica aggressione, reiterata solo pochi mesi fa.
Al fianco di Rosaria l'associazione "Sos Diritti" dell'avvocato Carmen Posillipo, che l'ha sempre supportata. "L'unico sogno che può essere inseguito con tutte le forze è quello che possiamo realizzare con i nostri mezzi e le nostre risorse, tutto il resto è stalking", commenta il legale.
Rosaria, nel maggio del 2013, fu massacrata dal compagno, Antonio Caliendo, che con un calcio all'addome la ridusse in fin di vita. I medici furono costretti ad asportarle la milza e la giovane rimase in ospedale oltre un mese.
Adesso, a più di un anno da quei drammatici giorni, indosserà di nuovo il bikini per partecipare alla tappa di Villaricca della manifestazione "Ragazza we can dance".
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