I carabinieri di Potenza hanno smantellato una banda dedita allo sfruttamento di giovani immigrate romene costrette alla prostituzione. Le indagini dei militari hanno portato alla denuncia e al fermo di una trentina di persone in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Toscana. Giunte in Italia, le donne venivano prima violentate e poi vendute e avviate alla prostituzione. Fra i vari reati contestati c'è anche quello di sequestro di persona.