Fino al 18 luglio il Teatro Nuovo di Milano si trasforma da teatro in club. Via le poltrone di platea e spazio a intimi tavolini e coppe di champagne per accompagnare lo spettacolo "Forever crazy", un omaggio a Alain Bernardin, artista d'avanguardia che nel 1951 fondò il celebre locale Crazy Horse, oggi diretto da una donna, Andrèe Deissenberg, con un passato al Cirque du Soleil. Un tripudio di musica, belle donne e nudi artistici.
E proprio come a Parigi, lo show si apre con il classico "God save our Bereskin", numero coreografato da un tenente dell'esercito britannico, che dal 1989 inaugura tutte le serate del locale di avenue Georges V a Parigi. In programma anche nuove creazioni firmate dal coreografo Philippe Decouflè tra cui anche "Crisis? What Crisis!" creato nel 2009 e ispirato alla crisi finanziaria.
In scena dieci performer (vietato chiamarle spogliarelliste) dai nomi chimerici, Loulou de Paris, Mina Velours, Lila Magnetic. Nom de plume dietro cui si celano danzatrici classiche con doti di attrice e personalità carismatiche.