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Barrichello "punta" su Montreal

"Se arrivo secondo non sono contento"

"Il mondiale comincia da qui". A tre giorni dal Gp di Montreal, Rubens Barrichello lancia la sfida a Michael Schumacher e spiega: "Amo questo posto, qui nel '95 sono salito sul podio per la seconda volta in carriera. L'atmosfera è un po' come quella del Brasile". Poi, un bilancio sull'inizio della stagione: "Ho fatto benissimo, ma il problema è che Michael ha vinto sei gare su sette e quando arrivo secondo non vado a letto contento".

E' difficile fare il mestiere della seconda guida, quando il numero 1 è Michael Schumacher, capace di vincere 6 delle prime 7 gare dell'anno. "Quest'anno io ho fatto il miglior inizio di stagione della mia carriera - ha spiegato Rubinho - Il problema è che Michael ha vinto sei gare su sette, allora mi ritrovo ad avere sensazioni miste. Nonostante il grande inizio di stagione, mi è ancora mancato qualcosa. Cominciando da qui, voglio migliorarmi".

Il brasiliano cerca disperatamente la prima affermazione stagionale e respedisce al mittente le critiche sulle strategia da lui scelte in questa prima parte. "Avere strategie diverse a volte aiuta. Però chi critica le mie scelte di strategia non critica me, ma la Ferrari. Le mie non sono state scelte personali, ma di gruppo. Comunque la mia priorità è quella di fare meglio in qualifica: devo migliorare per lottare per la pole position".

Rubens appartiene al partito di chi vuole cambiare il metodo delle qualifiche. "Sono abbastanza favorevole al giro singolo, quello che non va è il fatto di dover girare con tanta benzina a bordo. Se al Nurburgring non avessi avuto tanta benzina, sarei stato più vicino a Michael in qualifica".