Si fa presto a dire: “sono a dieta!” Ma nella pratica, sei sicura che ti stia alimentando in modo equilibrato? O temi che la fretta ti stia facendo compiere grossi errori alimentari? Per evitare di incorrere in diete sbagliate, l'American Dietetic Association ha stilato alcune pratiche regole in grado di riconoscere le diete illusorie e dannose per l'organismo. Per capire se stai seguendo una dieta sbagliata, osserva le tue nuove abitudini alimentari che mirano al dimagrimento.
Mangio troppo poco - Se dopo una settimana di dieta ti senti sempre affamata, con i nervi a fior di pelle, le energie sotto zero e l'insonnia sempre in agguato, vuol dire che stai seguendo un regime dietetico troppo restrittivo. Per dimagrire non bisogna punirsi. Certo, bisogna mangiare meno ma non digiunare. Oltre a provare malessere nel breve, con il tempo danneggerai l'equilibrio psicofisico, inducendo l'organismo ad una perenne frustrazione da scarsità di cibo. Ad un certo punto, ti stancherai e sentirai il desiderio quasi ossessivo di ingurgitare tutto quello che ti capita. Per colmare un vuoto di cibo troppo a lungo.
Non tocco né pane né pasta - Una dieta che elimina totalmente un intero gruppo di nutrienti è sbagliata in principio. Per funzionare, l'organismo ha bisogno di tutti i gruppi alimentari, carboidrati e grassi compresi, che devono rappresentare rispettivamente il 55% e il 30% dell'introito giornaliero. Il restante 15% sarà coperto dall'assunzione di proteine. Eliminare totalmente i carboidrati potrebbe portare ad un disordine metabolico.
Prima facevo una ricca colazione, adesso invece… - Una recente ricerca conferma che la maggior parte delle persone obese non fa colazione. Pessima abitudine, perché ingerire cibo di prima mattina mette in moto il metabolismo. Se sei abituata a mangiare molto al mattino e la tua dieta ti impone di mangiare solo uno yogurt magro senza accompagnarlo da un cibo più sostanzioso, attenta: rischieresti di abbandonare in breve tempo il regime dimagrante. Non puoi ribaltare le tue abitudini alimentari di punto in bianco: meglio cominciare per gradi come ad esempio ridurre le porzioni, diminuire i condimenti e rispettare le frequenze di consumo dei cibi, in particolare quelli ad alto contenuto di grassi saturi.
Che fatica reperire gli ingredienti! - Troppi giri per acquistare ciò che ti serve, per non parlare del tempo perso in cucina per preparare minuziosamente i pasti? Lascia perdere i menu che richiedono preparazioni lunghe e complicate o ingredienti difficili da reperire: ti stancherai subito.
Ormai mi cibo solo di barrette - Se il tuo regime dietetico prevede troppi cibi pronti o beveroni da ingurgitare al posto dei pasti, c'è qualcosa che non va. Lo scopo finale della dieta infatti è quello di insegnare ad alimentarsi in modo sano e a cucinare pasti non ingrassanti. Un obiettivo che mal si concilia con chi liquida la questione con barrette e minestre già fatte.