RIVOLUZIONE VIRTUALE

In edicola con i Bitcoin: "Il Giornale" apre le porte alla crittomoneta

L'edizione digitale acquistabile con la "moneta virtuale": è il primo caso di un quotidiano in Italia e in Europa

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Bastano pochi clic e un portafoglio digitale. Da oggi acquistare un quotidiano è possibile anche in Bitcoin, grazie a "Il Giornale" che, primo caso in Italia e in Europa, ha deciso di accettare la crittomoneta per il pagamento dell'edizione digitale. Tra i vantaggi principali per il cliente, quello di evitare le commissioni applicate nei pagamenti elettronici con le carte di credito.

"Ora siamo il primo quotidiano in Italia e in Europa - scrive Il Giornale - che accetta la moneta virtuale che sta rivoluzionando il modo dei pagamenti online. Prima di noi solo un'altra testata ha aperto la strada ai Bitcoin: il Chicago Suntimes che in una settimana ha visto l'11,3 per cento dei propri abbonamenti pagati con criptomoneta virtuale".

Ogni giorno 60mila transazioni in Bitcoin nel mondo - I numeri legati alla crittomoneta parlano di un fenomeno in rapida ascesa. Cinque anni dopo la sua nascita (a "coniarlo" nel 2009 è stato un informatico di cui non si conosce l'identità, celebre con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto), oggi il Bitcoin è utilizzato ogni giorno in oltre 60mila transazioni, per un controvalore stimato di oltre 15 miliardi di dollari considerando solo i mercati di Cina, Usa ed Europa.

In Italia il primo bancomat per Bitcoin - Proprio nei giorni scorsi, in Italia ha visto la luce a Roma il primo sportello bancomat per Bitcoin. Un vero e proprio Atm, installato presso Luiss Enlabs, che permette di acquistare o vendere la moneta virtuale in modo legale attraverso un schermo touch grazie a Bitstamp, una delle più grandi piattaforme mondiali di compra-vendita di crittovalute.