Thylane Blondeau, protagonista di uno scandalo per aver posato sexyssima con tacchi a spillo e gioielli, per Vogue a soli nove anni, oggi ne ha 13 ed è di nuovo sulla rivista di moda. Figlia d'arte, viene definita la nuova Kate Moss. Suri Cruise, fashion icon da quando aveva quattro anni, nel 2011 al 21° posto nella classifica Best Dressed Woman del magazine Glamour Uk, vanta un guardaroba che supera i due milioni di sterline e diventa stilista a 7 anni cominciando a cavalcare le passerelle da dietro le quinte.
Sono solo due dei tantissimi casi di baby top model che finiscono in copertina e vengono identificate come fashion icon prima ancora di diventare donne.
Ovviamente l'ambizione è quella di mamma e papà che vorrebbero che la propria figlia (o il proprio figlio più in generale) diventi famoso. A volte, a discapito della propria serenità. Sia nel caso di bambini piccoli, e quindi di genitori che decidono al suo posto, o di adolescenti che vengono mossi dal desiderio di somigliare ai propri idoli, è consigliabile che i genitori mettano al primo posto la serenità del figlio.
Finché il rincorrere il sogno di celebrità rimane un divertimento, un passatempo che non intacca particolarmente l'autostima del bambino, si può proseguire. Nel momento in cui subentrano ansie, nervosismi, paure è meglio interrompere. Evidentemente non è la strada giusta.
Oltre alla serenità, quello che è importante è che i genitori imparino a non riversare troppe aspettative sul figlio. Ci sono genitori che vorrebbero un figlio con un futuro sotto i riflettori, ma magari al bambino non piace sfilare o non ha una personalità egocentrica.
Il bambino, avendo un proprio carattere, infatti, ha tutto il diritto a costruire la propria identità e non deve mai trasformarsi nell'occasione di riscattare le frustrazioni o i rimpianti dei genitori. Se il bambino o la bambina si dimostra felice di ambire a una vita patinata, il principale compito dei genitori - oltre a quello di garantirgli serenità - è di proteggere i figli, controllando la serietà delle agenzie, accompagnando sempre i bambini a tutti i provini, non abbassando mai la guardia e evitando di fidarsi di promesse troppo surreali.