Con le tre date allo Stadio Olimpico di Roma (173.000 fan arrivati da ogni parte d'Italia), Vasco ha inaugurato i 7 concerti evento del “Live Kom 014”, di cui Radio Italia è Radio Ufficiale.
Testa rasata, giubbotto oro metallizzato, jeans e scarpe rigorosamente da tennis. Così, spavaldo, si presenta sul palco il Vasco nuovo. L'uomo dei cambiamenti oltre la “fine del millennio” sprigiona un'energia incredibile. Concerto decisamente rock heavy oriented, lontano dal facile consenso.
Come aveva annunciato alla stampa durante le prove, la prima canzone in scaletta è stata “Gli Spari Sopra” mentre l'ultima "Liberi liberi” prima dei bis di rito.
La prima parte del concerto ha fatto saltare il pubblico stipatissimo con il ritmo sostenuto e il nuovo sound metal di canzoni come "Muoviti!”, "La fine del millennio”, "Come stai” e "Manifesto futurista della nuova umanità”; nella seconda parte il Blasco ha eseguito i suoi brani più classici e rock tra cui "Cosa vuoi da me”, "Delusa”, "Mi si escludeva”; infine i bis "Sally”, "Siamo solo noi”, "Vita Spericolata” e ultimissima come sempre "Albachiara".
Nel nuovo sound heavy oriented di Vasco, cambiamenti anche nella band.
Accanto agli storici Stef Burns, alla chitarra, e Claudio Golinelli (Il Gallo), al basso, la sezione ritmica si completa con due new entry: Vince Pastano, alla chitarra e Will Hunt, lo straordinario batterista preso in prestito dagli Evanescence.
Il resto della band, "la migliore al mondo”, sono tutti volti noti e stranoti: Alberto Rocchetti alle tastiere, Frank Nemola alla tromba, Andrea Innesto (Cucchia) al sax e cori e, unica donna, Clara Moroni, la Ferrari del rock ai cori.
Il foltissimo pubblico ha apprezzato il palco a forma di "V" grande 800 metri quadrati con 3 maxischermi e giochi di luce tridimensionali.
Ora il Komandante si trasferirà a Milano il 4, 5, 9 e 10 luglio.
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