Nigeria, Boko Haram attacca le chiese di quattro villaggi: 54 morti
L'assalto è avvenuto domenica non lontano dal luogo dove ad aprile sono state rapite dal gruppo estremista 276 studentesse. I terroristi in sella ad alcune moto hanno colpito in contemporanea durante la celebrazione delle messe
Sono almeno 54 le vittime dell'attacco contro alcune chiese nello Stato del Borno, in Nigeria, sferrato domenica e attribuito agli estremisti di Boko Haram. Un funzionario dello Stato ha riferito che "al momento ci sono 54 morti". Le ricerche di vittime continuano e il bilancio, purtroppo provvisorio, potrebbe salire.
L'assalto ha visto i miliziani di Boko Haram scagliare bombe contro quattro chiese: quelle di Kwada, Ngurojina e Karagau Kautikari. quattro villaggi intorno a Chibok, città divenuta tristemente famosa per il rapimento di piu' di 200 liceali ad aprile.
Un capo locale della città ha riferito che gli abitanti hanno trovato 47 cadaveri nella boscaglia. I terroristi in sella ad alcune moto hanno colpito in contemporanea nei villaggi durante la celebrazione delle messe.
Esercito sotto accusa - Domenica alcuni testimoni hanno parlato di "decine di vittime, uomini, donne, bambini" uccisi a colpi d'arma da fuoco o con bombe a mano. Il capo di Chibok ha accusato l'esercito di non avere "nemmeno tentato" di raggiungere i luoghi degli attacchi: "Chi afferma che l'esercito è arrivato, mente". Il portavoce del governo federale Mike Omeri ha respinto le accuse, dichiarando che "può darsi che l'esercito sia arrivato tardi, ma è arrivato".
Lo Stato di Borno rappresenta la culla della rivolta islamista in Nigeria e, solo dall'inizio dell'anno, ci sono stati oltre 2.500 morti. I quattro villaggi attaccati si trovano poco distanti da Chibok, dove Boko Haram il 14 aprile ha rapito 276 studentesse.
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