I jihadisti dell'Isis, lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante, hanno annunciato la ricostituzione del Califfato, regime politico islamico scomparso da circa un secolo. L'annuncio è stato dato in un audio postato su Internet, in cui l'Isis, che sta combattendo in Iraq e in Siria, ha anche designato il suo capo Abu Bakr al-Baghdadi come "califfo", cioè "capo dei musulmani" in tutto il mondo.
Il Califfato dovrebbe essere imposto sulle regioni conquistate dall'Isis in Siria e in Iraq. "In una riunione, la shura (consiglio di Stato islamico) ha deciso di annunciare l'istituzione del Califfato islamico e di designare un Califfo per lo Stato dei musulmani - ha detto nel messaggio audio via Internet Abu Mohammad al-Adnani, portavoce dell'Isis -. Lo sceicco jihadista al-Baghdadi è stato designato califfo dei musulmani".
"Al-Baghdadi - ha aggiunto - ha accettato la designazione con un giuramento di fedeltà ed è così diventato califfo dei musulmani dovunque (nel mondo)". Adnani ha aggiunto che le parole "Iraq" e "Levante" vengono tolte nella sigla Isis il cui nome ufficiale diventa quindi "Stato islamico". Il califfato, ha concluso, è "il sogno di tutti i musulmani" e "l'aspirazione di tutti i jihadisti".
Aerei russi a Baghdad - Intanto, il ministero della difesa iracheno ha annunciato di aver ricevuto i primi cinque aerei da caccia russi Sukhoi per aiutare il Paese nella contro-offensiva agli insorti sunniti e ai loro alleati qaedisti. L'annuncio è giunto mentre le forze governative, sostenute dall'aviazione, hanno lanciato un assalto per riprendersi la città di Tikrit Da Baghdad assicurano che i primi cinque velivoli russi - altri sette sono in arrivo - "saranno operativi nei prossimi tre o quattro giorni" e "svolgeranno un ruolo importante nella lotta al terrorismo".