IL GIALLO DI PERUGIA

Meredith, Sollecito pronto a cambiare versione: Amanda resta senza alibi

Secondo il settimanale "Gente", il giovane pugliese sarebbe pronto a dichiarare di non ricordare con esattezza quanto avvenne quella notte

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Raffaele Sollecito starebbe per modificare la sua versione di quanto avvenne a Perugia la notte di sette anni fa in cui fu uccisa la studentessa inglese Meredith Kercher. Contrariamente a quanto sempre affermato, cioè che quella notte si trovava a casa sua con l'allora fidanzata Amanda Knox, Sollecito ora "ammetterebbe di non ricordare con chiarezza quanto avvenne". Lo rivela il settimanale "Gente".

Per il settimanale "l'americana verrebbe così lasciata per la prima volta sola a sostenere il suo alibi" e "con la clamorosa svolta si spiegherebbe la linea della difesa di Raffaele che, nel ricorso in Cassazione, la cui pronuncia è prevista per l'autunno, chiede l'assoluzione o, in subordine, la derubricazione del reato da concorso in omicidio al solo favoreggiamento".

Secondo quanto "Gente" riferisce di avere appreso da fonti confidenziali vicine al giovane pugliese, "Sollecito aveva sempre sostenuto Amanda in virtù del forte sentimento che li aveva legati prima del delitto e che per lui non si sarebbe mai interrotto". "A spezzare l'incantesimo - aggiunge -, cioè questa sudditanza psicologica nei confronti della bella ragazza di Seattle, ha contribuito anche Greta Menegaldo, la nuova fidanzata di Raffaele".