Mediaset ha espresso, in un comunicato, "grande soddisfazione per la conclusione equilibrata" dell'assegnazione dei diritti di Serie A 2015-2018. "I principi cardine della concorrenza sono stati ristabiliti - prosegue la nota - e tutti i consumatori italiani avranno ancora la libertà di scelta sia editoriale sia di prezzo per la visione dei match del campionato di Serie A. Un triennio straordinario".
"Mediaset Premium - continua la nota - assicurerà ai telespettatori del digitale terrestre le 248 partite in diretta delle otto principali squadre italiane, oltre alla Diretta Premium dai campi e agli highlights di tutti gli incontri".
Nel triennio 2015-2018, sottolinea poi il comunicato, "l'offerta di Mediaset Premium aggiungerà al meglio della Serie A anche tutta la Champions League in esclusiva assoluta su tutte le piattaforme. Un'offerta calcistica senza paragoni. In sintesi: il calcio è Premium".
I club hanno discusso per quattro giorni dell'assegnazione. Roma, Fiorentina, Napoli e Juventus hanno guidato l'opposizione all'indicazione di Infront di assegnare i pacchetti per piattaforme incrociate (a Mediaset il satellitare, a Sky il digitale terrestre). Nei momenti più delicati della vicenda è stata valutata anche l'ipotesi di rifare il bando e, dopo l'interruzione dell'assemblea mercoledì pomeriggio, le trattative sono proseguite fino a notte fonda, per riprendere serrate giovedì, grazie all'interpretazione del bando con cui la Lega e Infront hanno prorogato di 12 ore la dead line, fissata a 21 giorni dalla data di apertura della busta, avvenuta il 5 giugno.
A metà pomeriggio le prime indiscrezioni sull'intesa per questo scenario, suggellato in serata dall'assemblea che ha ripreso i lavori e ha votato compatta (un solo astenuto su 23): per evitare una posizione dominante, anziché assegnare a Sky sia il pacchetto A (le partite di 8 squadre fra cui 4 big sul satellitare) sia il B (stesso contenuto per il digitale terrestre), la Lega vende (e ha 24 ore di tempo per ufficializzarlo) all'emittente di Murdoch il pacchetto A, e a Mediaset i pacchetti B e D (esclusiva delle gare fra le altre 12 squadre
Non sono invece stati assegnati il pacchetto C (interviste e immagini dagli spogliatoi), perché le offerte sono state sotto il minimo richiesto, ed E (piattaforma internet), perché senza offerte.
In un secondo momento, secondo fonti vicine al dossier, un nullaosta delle autorità competenti consentirebbe a Sky e Mediaset di rinegoziare. Nello scenario finale a Sky andrebbe il pacchetto D, ma l'emittente satellitare non avrà più l'esclusiva delle partite della Roma (destinata nelle 12 del pacchetto D), che entrerebbero anche nel pacchetto B di Mediaset.