Garda da scoprire

Monte Baldo: una splendida terrazza sul lago di Garda

Panorama mozzafiato dal massiccio situato tra il Veneto e il Trentino

Un punto d'osservazione davvero eccezionale su un lago così grande da meritare in tedesco il nome “Gardasee”, ovvero il “mare” Garda: ecco quello che rappresenta l'arrivo sul Monte Baldo, un massiccio la cui vetta supera i 2.000 metri. E' la meta ideale per fuggire dalla calura estiva e raggiungere l'aria fresca dall'alta montagna, godendo di un panorama che spazia su tutto l'arco alpino: ecco cosa è possibile fare partendo da Malcesine, cittadina perla del lago di Garda, e arrivando a un belvedere a picco sul lago grazie a una comoda e moderna telecabina.

Facciamoci accompagnare nella scoperta di questo suggestivo itinerario da www.myownitaly.com, sito di viaggi e turismo che, come ormai da qualche tempo, ci racconta un'Italia inedita e tutta da scoprire. Il Baldo, un tempo la montagna dei pastori per via delle grandi zone di pascolo sfruttate da tempi immemorabili, è anche definito “il giardino d'Italia” per la straordinaria quantità e varietà di specie vegetali, anche rare, e in particolare per le spettacolari fioriture. Molte di esse sono residui glaciali sopravvissuti sul monte che emergeva come un'isola tra le enormi colate di ghiaccio. Il monte deve il suo nome al tedesco “wald”, selva, e costituisce la meta ideale per lunghe passeggiate, per l'osservazione e lo studio di molte specie faunistiche e botaniche che altrove sono ormai difficili da trovare, ma allo stesso tempo si presta ad ospitare escursionisti ed appassionati capaci di amare e rispettare questo ambiente incantevole. La particolare posizione geografica permette poi di godere di uno straordinario panorama, sospesi tra terra e cielo, da una terrazza naturale facilmente raggiungibile con la funivia.

Guadagnare la cima è rapido e veloce: basta viaggiare sul nuovissimo impianto di risalita con cabine rotanti, concepito per agevolare al massimo chi desidera gustare in tutta tranquillità un ambiente impareggiabile, una natura ancora incontaminata, il tepore del sole e la visione di un lago di Garda, ove il blu delle acque è qua e là punteggiato dal bianco delle vele delle numerose barche. .

Un impianto che fin dal progetto è stato studiato per poter ospitare con comodità e sicurezza le famiglie: le cabine non sono in continuo movimento e da prendere al volo, anzi ci si imbarca con calma, magari spingendo il passeggino del proprio bambino; altrettanto agile il percorso per chi è costretto in carrozzella: è disponibile infatti un percorso favorito da appositi ascensori,che permette di partire dal garage per le auto sottostante alla stazione di valle della funivia e arrivare in vetta al monte Baldo senza mai dover scendere dal proprio mezzo e doversi scontrare con quelle “barriere” con le quali purtroppo spesso il disabile è costretto a fare i conti. .

L'impianto di risalita inoltre consente di godersi le proprie passioni: parapendio e mountain bike prima di tutte. E' frequente infatti avere come compagni di viaggio ragazzi e ragazze che trascinano un grosso zaino nel quale è riposta tutta l'attrezzatura per il volo: virtuosi che poi si possono apprezzare negli ampi volteggi sopra l'azzurro del lago di Garda fino a quando la loro sagoma diventa un puntino nero quasi invisibile nel cielo. .

Ed è ancora più facile viaggiare con la propria bicicletta, vestiti di tutto punto da ciclista e pronti a scendere dai sentieri segnalati o a risalire fin sulla vetta dell'Altissimo per rituffarsi verso il lago o l'entroterra trentino e gardesano: alle mountain bike, infatti, la funivia dedica corse particolari di risalita in maniera tale che manubri e pedali non ostacolino gli altri passeggeri. .

Maggiori info: www.funiviedelbaldo.it/.
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