In costume di fronte allo specchio, ti senti assalita da un senso di sconforto? La tua lente di ingrandimento non sta ispezionando solo pancia, glutei e fianchi ma anche il seno. Che ti sembra poco tonico e cadente. Urge una terapia d'urto. Per mantenerlo in forma non basta allenare solo i muscoli pettorali ma anche quelli delle spalle, come vi mostriamo negli esercizi seguenti. Sì, perché un seno tonico può persino "distrarre" lo sguardo dalla forma non perfetta della silhouette e, soprattutto, è messo in risalto anche da abitini scollati, top e tubini.
Le bottiglie per un allenamento casalingo
Non hai tempo (o voglia) per la palestra? Non rinunciare agli esercizi per i pettorali. Afferra 2 bottiglie di plastica da 1 litro e mezzo piene di acqua: saranno i tuoi pesetti per allenarti. Allarga le braccia e portale in avanti come a chiudere un cerchio. Spingi i palmi delle mani l'uno contro l'altro all'altezza del petto, cercando di opporre resistenza. In alternativa, spingi una bottiglia contro l'altra, cercando di non farle cadere.
Nuoto? Meglio se di dorso o a rana
Tra gli sport più efficaci per tonificare il seno a tempi record figura senz'altro il nuoto, in particolare gli stili dorso e rana. Il primo, grazie alla bracciata “al contrario”, apre le spalle, facilitando la posizione corretta della colonna vertebrale. Portando il busto in avanti, quindi, i muscoli del petto saranno sostenuti portando beneficio all'estetica del seno. I movimenti della rana, invece, coinvolgono le braccia in un esercizio rassodante dei pettorali (e quindi del seno), coadiuvato anche dal benefico massaggio dell'acqua. Se si nuota con costanza (almeno 3 volte a settimana, per 40 minuti consecutivi) si otterrà subito un seno dall'aspetto più giovane e turgido.
Acquatone, un tipo di aquagym
In casi “critici”, come quando si esce da un periodo di allattamento o da una dieta restrittiva, è necessario intervenire immediatamente sul tono della pelle e dei muscoli che sostengono l'area del decolleté.
Sono infatti le fasce muscolari pettorali e dorsali a fare da reggiseno naturale. Per far sì che riacquistino tono per sostenere il seno, un'ottima soluzione è l'acquagym nella sua versione acquatone. Si tratta di un tipo di fitness che sfrutta il massaggio e il peso dell'acqua (altamente tonificanti) insieme all'utilizzo di piccoli attrezzi. Infatti, nei corsi di acquafitness si utilizzano speciali pesetti nonché tubi, elastici e palle.
Questi attrezzi servono ad aumentare il carico mentre si eseguono esercizi di tonificazione dei pettorali. Il plus dell'allenamento in acqua, in questo caso, è che la schiena non viene sollecitata dai pesi: la colonna vertebrale, infatti, resta "leggera" in acqua, allontanando così il rischio di dolorose contratture.
Ritrova la postura ideale
Un seno più tonico e bello dipende anche dalla tonicità della schiena e delle sue fasce muscolari: i dorsali, infatti, fungono da reggiseno naturale e diventano indispensabili per far sì che il seno non cada verso il basso.
Per prima cosa, è importante cominciare (o riprendere) a camminare mantenendo le spalle aperte verso l'esterno, con la testa ben dritta, come se vi fosse appoggiato un cuscino di sabbia. Se si trascorrono molte ore davanti alla scrivania, è molto probabile che si assumano posizioni sbagliate che tendano ad incurvare le spalle. In questi casi, per riallineare la colonna vertebrale in tempi brevi, con effetto positivo anche sul seno, si può ricorrere al pilates. Questa disciplina, derivante proprio dalla danza classica, coniuga esercizi di allungamento a movimenti di tonificazione, a corpo libero oppure con l'ausilio di macchine speciali.