La produzione dell'iPhone 6, con molta probabilità due modelli con schermi più ampi, comincerà in Cina a luglio. A riportare l'indiscrezione è Bloomberg, secondo la quale le due versioni dello smartphone di Cupertino, da 4,7 e 5,5 pollici, potrebbero essere lanciate contemporaneamente in autunno. Secondo un magazine taiwanese la cinese Foxconn, partner di Apple, sta assumendo 100mila persone in più in vista dell'assemblaggio dei nuovi iPhone.
L'iPhone 6 da 4,7 pollici (già più grande dell'attuale 5s con display da 4 pollici) dovrebbe essere pronto per la vendita intorno al mese di settembre. Contemporaneamente, scrive Bloomberg, anche il modello da 5,5 pollici - un "phablet" - potrebbe essere disponibile ai rivenditori.
"Rumors" che si aggiungono alle precedenti indiscrezioni su un Melafonino di nuova generazione pronto a cavalcare l'agguerrita offerta di modelli e grandezze dei concorrenti, Samsung in testa, e l'ascendente dei phablet nelle preferenze dei consumatori. Secondo un'indagine di Forrester Research, in Cina il 40% dei dispositivi mobili Android venduti nel 2014 aveva schermi di oltre 5 pollici.
Il magazine Taiwanese "Economic Daily" riferisce inoltre che Foxconn sta assumendo 100mila nuovi impiegati in Cina proprio per far fronte all'assemblaggio del nuovo iPhone. Foxconn dovrebbe farsi carico del 70% della produzione, mentre la restante percentuale sarebbe appannaggio dell'altro partner di Apple, Pegatron.