"Ci vediamo da Mario, prima o poi", cantava Ligabue nella sua celebre canzone "Certe notti". Mario Zanni, che fino al 2001 ha gestito il bar in cui il giovane Luciano passava le sue serate sognando di diventare una rock star, è morto il 10 luglio all'età di 80 anni. Il suo locale a San Martino in Rio, vicino a Correggio, era diventato meta di pellegrinaggio per i fan del cantante, curiosi di conoscere colui che aveva ispirato versi indimenticabili di tante canzoni del loro beniamino.
Zanni e il Liga si erano persi di vista da tempo, come ha raccontato qualche tempo fa la figlia del barista. Negli anni della gioventù di Luciano però il loro rapporto era quotidiano: al suo amico dietro il bancone, il cantante confidava ogni sera i suoi sogni di gloria. La figura di Mario è sempre rimasta cara a Ligabue: a lui è dedicata la canzone "Bar Mario" (oltre al verso di "Certe notti") e la sua figura compare anche nella prima prova da regista di Luciano, "Radio Freccia", con il volto prestato da Francesco Guccini.
Ligabue ha voluto salutare via social il suo vecchio amico. "Ciao Marietto. Grazie. Ora riposati" ha scritto sulla sua pagina Instagram a corredo di un video amarcord, in cui Zanni ricorda i vecchi tempi.
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